Dazi: Ft, crescono pressioni su Meloni perché ‘scelga da che parte stare’ (2)
Il quotidiano britannico ricorda che Parigi e Berlino sono tra le capitali che stanno esortando la Commissione europea a colpite le esportazioni di servizi americani come la tecnologia. Ad una riunione ieri dei rappresentanti permanenti presso l’Unione Europea, Francia, Germania, Spagna e Belgio hanno sostenuto che i 27 “dovrebbero essere pronti a usare il loro ‘bazooka commerciale’, lo strumento anti-coercizione, per la prima volta in assoluto”, hanno riferito due diplomatici europei.
Ma il ricorso a questo strumento potrebbe essere bloccato da una minoranza ponderata e, “date le dimensioni, l’Italia sarebbe un membro decisivo del campo del no, del quale fanno parte anche Romania, Grecia e Ungheria”, hanno sottolineato le fonti. “Ad un certo punto dovrà scegliere da che parte stare – ha detto un diplomatico al Financial Times – Si parla molto dei servizi come prossimo passo”.
Il quotidiano ricorda quindi l’intervista che ha fatto alla Meloni della settimana scorsa, durante la quale la premier ha definito “infantile” e “superficiale” l’idea che debba scegliere tra Ue e Trump.