La giovane ha raccontato di essere stata rapita da piccola. Trovata, quando aveva appena cinque anni in una stazione in compagnia di una nomade è stata poi affidata a un orfanotrofio. A colpire è la somiglianza con Piera Maggio. “Notevole”, ammette il legale. Olesya, questo il nome della ragazza, inoltre, ha la stessa età che avrebbe oggi Denise, ma non ricorda nulla della sua infanzia. “Sappiamo solo che non ha memoria del suo passato”, dice ancora Frazzitta.
Mamma Piera resta in attesa. “Speranzosa ma cauta”. “In questi anni abbiamo visto tanti avvistamenti e segnalazioni – ricorda il legale -. Questa volta, però, stiamo seguendo una strada diversa, non abbiamo avviato i canali burocratici, giudiziari internazionali. C’è un contatto più diretto e speriamo di poter arrivare prima rispetto a quei canali. Io spero entro il weekend di avere le idee chiare”.