di Lucia De Cicco
Il 29 novembre scorso, presso la sala consiliare “Falcone- Borsellino” di Mendicino, l’associazione civica-politica-culturale “Rinascita Mendicino” ha tenuto un incontro di informazione sui disastri idro-geologici, che colpiscono con sempre più frequenza l’ Europa, da ultimo il Dana di Valencia. Ospite d’onore il geologo Carlo Tansi, già dirigente della Protezione Civile Calabria, docente universitario e attualmente ricercatore CNR con un impegno attivo sull’ analisi delle frane del territorio calabrese.
Alla presenza di due sindaci l’ ing. e sindaco di Mendicino, Irma Bucarelli e Francesco Iannucci, sindaco di Carolei, per impegni pregressi non sono intervenuti i sindaci Greco e Di Gioia di Castrolibero e Cerisano. Due sindaci, quindi di territori confinanti, che in anni addietro hanno visto i loro territori con frane più o meno importanti rimaste, come nel caso di Cozzo Pirillo a Mendicino insolute. Argomento toccato durante la serata dal geologo Tansi, una frana, ancora attiva e in evoluzione (da scongiurare piogge intense e copiose) che sale sempre più a monte e che potrebbe coinvolgere nuove abitazioni, come già avvenuto e che costrinse delle famiglie allo sgombero immediato un paio di anni fa.
I temi principali affrontati dai convenuti dopo la storia di come si sia formata la Calabria del perché il suo essere particolarmente fragile: l’annoso problema dei finanziamenti nazionali tramite la regione Calabria, che stentano ad essere veloci anche se a fronte di progetti importanti; la lentezza con cui gli amministratori si muovono a porre in essere misure non solo di emergenza, ma di messa in sicurezza del territorio e che il più delle volte e contingente al primo punto; la mancanza di tecnici e/o geologi efficienti nei Comuni; la presa di coscienza e di responsabilità di cittadini e istituzioni che il cambiamento climatico è una realtà, che nei prossimi anni potrebbe causare danni peggiori, improvvisi e irreparabili per cose, persone e territorio e che non si deve più adire ad abusivismo edilizio e permessi edilizi concessi con superficialità .
In finale di serata il dibattito con la cittadinanza, che per causa di rovescio importante di pioggia non è stata numerosa, ma che tuttavia ha tenuto viva la questione sui disastri ambientali con particolare sguardo al territorio di Mendicino. La sindaco ing. Irma Bucarelli ha affermato di una sua presa in carico del problema con progetti diretti al dissesto montano e territoriale e di aver fatto tanto in sicurezza in questi pochi mesi del suo insediamento e che sicuramente farà tanto di più in questa direzione per sicurezza, risanamento e viabilità. Continueremo a seguire tale progettualità sul territorio di Mendicino anche se a noi di Reportage la sindaco Bucarelli, con l’ avallo di Tansi, ha detto che un singolo Comune trova non pochi ostacoli sul fronte finanziamento immediato, cosa ribadita anche dal Sindaco Iannucci nel dibattito. Tuttavia, continueremo a sorvegliare la situazione, soprattutto, di Cozzo Pirillo e sarà un vero piacere seguire questa sindaco, che ci è parsa disponibile e che ,ricordiamo, è la prima sindaco donna per il comune di Mendicino.