Disturbi alimentari anche a 8 anni, al pronto soccorso Bambino Gesù +97% casi
14 marzo 2023

News

Disturbi alimentari anche a 8 anni, al pronto soccorso Bambino Gesù +97% casi


Sono quasi raddoppiati, negli ultimi due anni, gli accessi per disturbi del comportamento alimentare al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Aumentati di oltre il 50% anche i ricoveri, passati dai 180 casi pre-pandemia (2019) a quasi 300 casi nell’ultimo anno. Mentre, più in generale, l’esordio di questi disturbi è sempre più precoce. Negli ultimi anni si è infatti registrato un abbassamento dell’età fino agli 8 o 9 anni. Alla vigilia della giornata nazionale del ‘Fiocchetto Lilla’, dedicata ai disturbi alimentari, l’ospedale della Santa Sede rende noti i dati di un fenomeno che coinvolge in Italia circa 3 milioni di persone e rappresenta nel mondo, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la seconda causa di morte per le ragazze nella fascia di età tra i 12 e i 25 anni.

Nel dettaglio, nel 2021 e nel 2022 gli accessi al pronto soccorso del Bambino Gesù legati ai disturbi del comportamento alimentare sono cresciuti del 96,8% rispetto al biennio precedente (2019-2020), passando da 463 a 911. I ricoveri ordinari sono invece passati dai 362 del 2019-2020 ai 565 del 2021-2022 (+56%). In aumento anche i day hospital che sono passati da 1.062 a 1320 (+24.3%). L’andamento è confermato anche dal confronto tra i dati del 2019 (l’ultimo prima del Covid) con quelli del 2022, in cui gli accessi al pronto sono passati da 214 a 443 (+107,1%), i ricoveri da 180 a 279 (+55%) e i day hospital da 607 a 669 (+10,2%). Un trend che conferma l’aumento del disagio giovanile durante gli anni della pandemia.

“Il lockdown prima e le restrizioni della socialità dopo- spiega la dottoressa Valeria Zanna, responsabile di anoressia e disturbi alimentari del Bambino Gesù – hanno fatto da detonatore per un malessere che era spesso già presente, a volte in maniera meno manifesta a volte di più . Il Covid e la quarantena sono stati sicuramente fattori di accelerazione, ma molte di queste ragazze e di questi ragazzi erano già allenati a mangiare di nascosto, a vomitare di nascosto, a vivere di nascosto”. I disturbi alimentari nell’ambito delle patologie psichiatriche presentano il più alto indice di mortalità, in particolare, nel caso dell’anoressia nervosa il rischio di morte è 5-10 volte maggiore di quello di persone sane della stessa età e sesso. In Italia, bulimia e anoressia causano più di 4mila morti.


Leggi anche...



News
Meraviglia Musetti, batte Zverev e vola in...

Lorenzo Musetti vola in semifinale agli Internazionali d'Italia 2025. Il tennista azzurro...


News
Milan-Bologna 0-1, Ndoye decide la finale. Festa...

Cinquantuno anni dopo l'ultima volta, il Bologna vince la Coppa Italia. Nella finale dello...


News
Groenlandia, Nasa scopre base nucleare Usa sotto i...

Un team della Nasa ha scoperto sotto i ghiacciai della Groenlandia i resti di una base...


News
Quando si gioca l’ultima giornata di Serie A?...

Quando si giocherà l'ultima giornata di Serie A? Al momento, è tutto ancora da definire. Lo...