Un gregge di quasi mille pecore donato dai pastori della Sardegna ai «colleghi» terremotati del Centro Italia, sarà consegnato domani a Cascia (Perugia).
Si tratta della riscoperta dell’antica tradizione agropastorale della Sa paradura, con la quale vengono offerte in dono una o più pecore a chi cade in disgrazia per risollevarne le sorti.
Quest`anno i pastori sardi della Coldiretti la rinnovano con un impegno dalle dimensioni straordinarie per aiutare i loro colleghi delle zone terremotate.
Dal parco di Villa Adele in località Molinella, alle ore 9, partirà la transumanza lungo le strade della cittadina che si concluderà nel Piazzale Papa Leone XIII dove, dopo la benedizione, le pecore saranno consegnate a decine di pastori umbri.
Ad accompagnare il maxigregge ci sarà una nutrita delegazione di pastori della Sardegna con il presidente della Coldiretti Battista Cualbu ed il direttore Luca Saba.
L’iniziativa nata da una idea di Gigi Sanna, socio Coldiretti e anima del gruppo musicale Istentales, è stata tradotta in pratica dall’azione sinergica delle federazioni della Coldiretti della Sardegna per aiutare a ripartire un territorio ferito a prevalente indirizzo agricolo con una significativa presenza di allevamenti che è importante sostenere concretamente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo.