Chi conquista la presidenza degli USA è sempre il migliore dei candidati? Questa domanda ha sempre angosciato studiosi, commentatori e semplici cittadini, e neppure i dibattiti o le primarie hanno contribuito a far chiarezza. La più grande democrazia del mondo sembra soffrire il diluvio di immagini, parole e dollari che si riversa sulla campagna elettorale.
Ma la corsa per la Casa Bianca è pur sempre il più importante spettacolo prodotto dalla politica americana. Non a caso, accanto alle classiche analisi di Tocqueville & Co., è oggi il cinema una delle chiavi privilegiate per interpretare cosa succede sul palcoscenico delle elezioni americane.
Percorrendo l’intera produzione cinematografica di Hollywood che abbia a tema la competizione elettorale, questo libro ci racconta in maniera brillante e puntuale come lo show business abbia descritto, spiegato e finanche influenzato il meccanismo che dovrebbe portare al potere The Best Man.
Luca Mencacci laureato in Economia e Commercio e in Giurisprudenza, giornalista, ricercatore e docente di Scienza Politica e Analisi delle Politiche Pubbliche presso l’Università Guglielmo Marconi. Si occupa prevalentemente di rappresentanza e di partiti politici. Tra gli studi più recenti si segnala Il Qualunquismo, autonomia scientifica di un populismo eterodosso, in R. Chiarelli (a cura di), Il Populismo tra storia, politica e diritto (Rubbettino, 2015)