“In una Regione dalla quale sono stato espulso perché indagavo su borghesia mafiosa, corruzione e persone coinvolte per reati gravissimi ai vertici di diverse istituzioni, in una Regione dove è difficile rintracciare condanne per corruzione pur di fronte al furto di miliardi di euro da parte di una politica putrefatta dal compromesso morale che ha calpestato diritti e dignità del popolo, in un Paese dove i normali sono trattati da ribelli e sovversivi e dove i deviati diventano i normali ed abusano del potere e della legalità formale, la condanna a 13 anni per Mimmo Lucano, per un uomo che ha agito per umanità, amore e difesa della sua terra, lottando contro le potenti mafie del potere, ci deve spingere tutti fino alla vittoria finale. La Calabria va liberata ora, lo dobbiamo alle calabresi e ai calabresi onesti che sono la stragrande maggioranza”.

30 settembre 2021