“È un enorme sollievo per gran parte del Paese”, continua Melenchon, auspicando che “la volontà del popolo venga rigorosamente rispettata” e parlando di “sconfitta” per il presidente, Emmanuel Macron, e la sua coalizione. “Il presidente deve accettare la sconfitta – aggiunge – “il primo ministro deve andarsene. Il presidente deve chiedere al Nuovo Fronte Popolare di governare”.
Di fronte a un’ “Assemblea nazionale divisa”, “dovremo comportarci da adulti”, dice il leader di Place Publique, Raphael Glucksmann. “Bisogna parlare, discutere, dialogare – aggiunge Glucksmann – Il cuore del potere è stato trasferito all’Assemblea e un cambio di cultura politica è necessario e fondamentale”.
“La Francia ha detto no all’arrivo del Rassemblement National al potere”, afferma il primo segretario del Partito socialista francese, Olivier Faure, sottolineando che si tratta “di un sospiro di sollievo”. Per Faure il Nouveau Front Populaire “deve prendere la guida in questa nuova pagina della nostra storia”. Per il leader socialista i partiti della coalizione “devono governare e applicare il loro programma comune”.