E’ arrivata #AbolisciQualcosa, la campagna social più simpatica degli ultimi tempi che, prendendo spunto dalla campagna elettorale e dalle fantasiose proposte di abolizione lanciate dai nostri politici in vista del 4 marzo, sta componendo un vero elenco delle cose più odiate dagli italiani, dagli oggetti di uso comune al galateo ai cibi e alle più disparate attività quotidiane.
Ai primi posti dell’elenco nazionale di #AbolisciQualcosa risultano gli uomini che indossano i sandali con i calzini, seguiti a ruota dai famigerati gruppi di mamme su Whatsapp.
Gli italiani chiedono inoltre di abolire la pizza con l’ananas, la parmigiana di melanzane con le melanzane grigliate, i rumori di chi mangia al cinema, gli starnuti, gli spigoli dei mobili, gli astemi e tante altre cose.
Un vero spaccato giocoso ma reale della vita nel Belpaese, la risposta divertente della Rete a una campagna elettorale molto calda già dai primi giorni.
Il primo a cominciare fu Matteo Salvini con la proposta di abolire la legge Fornero, seguito immediatamente da Renzi che ha proposto l’abolizione del canone Rai e da Grasso con l’abolizione delle tasse universitarie. Da lì è partita la gara all’abolizione: dai vaccini obbligatori allo Jobs Act al pagamento dei sacchetti della frutta, spesometro, redditometro, split payment e perfino un pacchetto di 400 leggi, per fare prima, da abolire tramite un sondaggio lanciato da un sito.