Don Giacomo Panizza, il sacerdote 75enne originario di Pontoglio (Brescia) ma da 50 anni a Lamezia, in Calabria, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’onorificenza di “Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana”.
Una scelta che è costata al sacerdote pesanti minacce da parte della criminalità organizzata, a causa delle quali a don Giacomo è stata assegnata una scorta. Nella motivazione del riconoscimento attribuitogli dal presidente Mattarella si sottolinea “l’impegno di don Giacomo Panizza, da tutta una vita, a favore dell’inclusione sociale attraverso una rete di volontariato che si occupa di individuare percorsi di recupero per persone in grave difficoltà. Progetto sud favorisce la diffusione di poli di inclusione e di integrazione fra soggetti differenti, curando e tutelando i diritti di cittadinanza.
Radicata nel contesto calabrese, coopera con molte realtà italiane e straniere per potenziare il protagonismo dei diversi mondi vitali della società, accompagnando percorsi di ‘empowerment’ di persone e gruppi vulnerabili. Negli anni ha ampliato la sua azione in attività di volontariato e di recupero di minori, tossicodipendenti, immigrati, malati di Aids, prostitute, poveri e bambini affetti da autismo”. Don Giacomo è anche vicedirettore della Caritas diocesana. (ANSA).