Reale ha sottolineato il ruolo trainante della “Costiera Amalfitana che mitiga anche il rischio idrogeologico”. “Reputo di grande livello e corretto l’appello lanciato ieri dal Distretto Turistico della Costiera Amalfitana all’unità per tutelare il patrimonio ambientale e naturalistico della Costiera Amalfitana” ha continuato Reale sottolineando che “deve partire un tavolo tecnico che metta al centro in senso ampio la programmazione e la pianificazione della Costiera Amalfitana dalla mobilità alla manutenzione”.
“A Minori, dunque, parte in modo concreto il Programma di Collaborazione con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale. Avremo più azioni in contemporanea: da una parte l’analisi dei fenomeni franosi con una corretta definizione degli scenari di rischio, dall’altra indagheremo su un’area di studio di ben 6,7 chilometri quadrati” ha chiarito ancora il primo cittadino di Minori”.
“Metteremo in campo tutte le attività necessarie anche alla gestione del rischio idrogeologico. Si tratta di un programma che viene attivato per la prima volta, ampio ed in grado di migliorare la tutela dell’economia locale basata sul turismo. Ha preso il via l’attuazione dell’Accordo di Collaborazione stipulato tra l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e il Comune di Minori, teso a dare risposte al pressante problema del rischio idrogeologico” ha aggiunto aoncora Reale.
“Siamo dinanzi ad un innovativo ‘Programma tecnico operativo’ che prevedrà rilievi dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche, una carta geomorfologica del territorio ed una carta geologica e idrogeologica del territorio. Puntiamo con fermezza -ha infine assicurato Reale- ad una mappatura per una conseguenziale realizzazione della messa in sicurezza dell’intero territorio. Intanto ringrazio di cuore il gruppo di Protezione Civile Millennium ed i volontari cittadini grazie ai quali abbiamo subito liberato la strada 163 da barche e materiale di risulta portato dalla mareggiata di ieri sera”.