
Ancora tutte da confermare le cause dell’incidente di ieri in provincia di Torino, dove un aereo delle Frecce Tricolori è precipitato schiantandosi su un’auto e provocando la morte di una bambina di 5 anni. L’impatto è avvenuto in zona San Francesco al Campo, sull’auto la piccola viaggiava con tutta la famiglia.
Rimasti feriti anche i genitori e il fratellino della vittima, un bambino di 12 anni che ha riportato ustioni sul 15% del corpo. Il ragazzino è ricoverato all’ospedale Regina Margherita in rianimazione con prognosi riservata. Il papà, ricoverato al Cto, a quanto si apprende ha riportato ustioni sul 4% del corpo, concentrate in particolare sul palmo di una mano e per lui la prognosi è di una ventina di giorni. La mamma, invece, ha riportato ustioni sul 12/13% del corpo, in particolare sul braccio destro e per lei la prognosi è tra i 20 e 40 giorni.
Intanto, mentre si indaga, si fa strada un’ipotesi su quella che potrebbe essere la dinamica dell’incidente costato la vita alla piccola Laura Origliasso.
L’INCIDENTE E LO SCHIANTO SULL’AUTO
“La formazione era appena decollata per dirigersi su Vercelli, dove avrebbe dovuto eseguire una esibizione aerea, quando per motivi ancora da accertare il velivolo Pony 4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Do’ ha perso quota ed è precipitato al suolo – ha detto il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, generale di Squadra Aerea Luca Goretti -. Il pilota, immediatamente prima dell’impatto, è riuscito ad eseguire la manovra di eiezione”, salvandosi. Il velivolo si è quindi schiantato poco dopo il decollo su un’auto, che è esplosa dopo essersi ribaltata. A quanto apprende l’Adnkronos, l’auto ha preso fuoco mentre i genitori cercavano di soccorrere la più piccola. Ma per lei, 5 anni, non c’è stato nulla da fare.
COSA E’ SUCCESSO, L’IPOTESI
Il velivolo Pony 4 sarebbe diventato ‘ingovernabile’ a causa, secondo quanto apprende Adnkronos, di un probabile impatto con degli uccelli. L’aereo era appena decollato e avrebbe dovuto raggiungere Vercelli dove era in programma il sorvolo della pattuglia acrobatica. “Una delle ipotesi al vaglio, vista la dinamica dell’evento, è quella di un impatto del velivolo con un volatile (in gergo tecnico Bird strike) durante le primissime fasi del decollo”, ha affermato il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare.