E’ prodotta e distribuita dalla label Musa Factory la prima Compilation “Music for Change 2021” stampata su supporto esclusivo: la Musicassetta. Formato analogico che fino agli inizi degli anni 2000 era il maggior veicolo di musica duplicata, torna prepotentemente di moda e diventa oggetto di culto insieme al vinile. Un supporto di fruizione musicale vintage e attuale coadiuvato al suo interno da un QRcode che permetterà di ascoltare la playlist su Spotify. Clicca e Ascolta i brani su Spotify
Presentata in esclusiva al 72° Festival di Sanremo – presso gli studi di Casa Sanremo – sancisce la conclusione della dodicesima edizione di “Music for Change – Musica contro le mafie Award”. Il contest, iniziato a giugno 2021, che ha avuto la sua ultima fase con il Premio Stream, una battle pacifica tra gli 8 finalisti a colpi di streaming.
Nella tracklist della Compilation “Music for Change 2021” troviamo gli otto artisti che hanno partecipato alla fasi finali (Sound BoCS) dell’ultima edizione del premio omonimo. Con loro una ricca e prestigiosa lista di musicisti e band nazionali che hanno condiviso il palco e le giornate della manifestazione tenutasi a Cosenza dal 14 al 25 Settembre 2021.
Con il brano “Cosa ci direbbe” dei perugini Fast Animals and Slow Kids, “AutocertifiCanzone” dei bolognesi Lo Stato Sociale, “Peggio Di Niente” dei milanesi I Ministri; tutti e 3 brani insigniti del premio speciale Music for Change 2021. Presenti anche “Un rider” del cantautore romano Avincola, “Com’è Possibile” del cuneese e band leader dei Marlene Kuntz Cristiano Godano e “Tu che sai tutto (Shallala)” della giovane e promettente cantautrice genovese Cance; tutti artisti che hanno condiviso palchi e giornate della kermesse estiva organizzata da “Musica contro le mafie”
“La compilation – dichiara il direttore Gennaro De Rosa – raccoglie fotografie musicali dei cambiamenti globali degli ultimi due anni e diventa un punto fermo della rigenerazione umana e sociale che “musica contro le mafie” ha deciso di attivare rifiutando l’immobilismo. C’è bisogno di cambiamenti veri e non di adattamenti alle emergenze continue. Musica contro le mafie con “Music for Change” ha deciso di attraversare i territori come un soffio musicale di aria pulita, sana e libera mutuando 8 macro temi dall’Agenda 2030 dell’Onu promuovendo inclusione, sostenibilità ambientale e sviluppo sociale. Sui diritti si gioca una partita decisiva per l’esistenza umana e l’associazione, attraverso gli artisti coinvolti, vuole essere attrice di prima linea per la costruzione di uno sviluppo sostenibile impegnandosi a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano. La Cultura e La Musica devono essere protagoniste di questo cambio epocale che il mondo sta attraversando.”
L’associazione Musica contro le mafie, dopo la nomina a Presidente onorario di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) insieme ad 11 soci onorari, tra cui Giovanni Impastato, Dario Brunori, Cristiano Godano ed altri, dal 2018 non concedeva cariche onorifiche all’interno del suo organigramma.
Oggi vengono nominati 4 nuovi soci onorari che hanno dimostrato vicinanza e condivisione alle tematiche e agli obiettivi dell’associazione presieduta da Gennaro de Rosa e sono: