Così il cardinale decano Giovanni Battista Re durante la messa ‘Pro eligendo Romano Pontifice’ nella Basilica di San Pietro, l’atto liturgico che introduce l’apertura del Conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco.Invochiamo lo Spirito Santo perché susciti un Pastore secondo il cuore di Dio: forte nella fede, docile allo Spirito, saldo nella verità, pastore delle anime, difensore dei piccoli e dei poveri, segno di unità e di pace per il mondo. Da una ricerca in rete mi aveva colpito la Sintesi del biblista Sabino Chialà, priore di Bose che spiega perché si dice che sia lo Spirito Santo a ispirare il voto dei cardinali chiamati a eleggere il nuovo Papa – e che cosa sia lo Spirito. “È un respiro. Nascosto. A volte impercettibile. I cristiani lo chiamano Spirito Santo. Ma non è proprietà esclusiva di chi crede. Nel conclave che sta per aprirsi dicono ispiri i cardinali nella scelta del futuro Papa. Al punto che è quasi diventata una frase fatta. Una reminiscenza di quando eravamo piccoli. Talmente lontano che non sappiamo più distinguerlo”.

Sono le 16.15 i Cardinali sono in preghiera nella Cappella Paolina pronti per raggiungere la Cappella Sistina. Immaginiamo che nella preghiera e forti dell’ispirazione che stanno cercando nello Spirito Santo , c’è chi si sente Papa , chi pensa di poterlo essere , chi sa chi deve votare , e …da Uomini ….chi sa chi non deve votare. I giorni di preparazione sono stati tanti e giornali, social, TV ed ogni mezzo di informazione hanno parlato di nomi e di orientamento e loro hanno letto , visto e sentito. Aggiungiamo le 12 congregazioni generali dove si sono confrontati.  E non dimentichiamo che ci sono gruppi che provengono da altri continenti: Asia, Africa  America in particolare. I Cardinali nella Cappella Palatina in preghiera e rigoroso silenzio. Per tutti una emozione, per chi è stato nominato per ultimo un ringraziamento ulteriore a Papa Francesco , e tra essi S.E. Mimmo Battaglia, il nostro don Mimmo. Tra poco eleggeranno il successore di Pietro per dare continuità alle parole di Gesù a Pietro sull’edificazione della Chiesa e sull’incarico di pascere le sue pecorelle. Uno di loro sarà il nuovo Papa che succederà a Papa Francesco. Sarà un Papa Giovanni Paolo II, un Papa Ratzinger o un Papa Francesco?

Nel frattempo viene inquadrato il comignolo sopra la cappella Sistina . Quando la fumata bianca ? Il Cardinale Parolin Presidente del Conclave in quanto più anziano votante, legge la preghiera iniziale e da il via alla Processione verso la cappella Sistina accompagnata dalle litanie dei Santi dell’oriente e dell’occidente . I cerimonieri portano la croce ed i candelieri.

Nella Cappella Sistina al proprio indicato posto ,i Cardinali  trovano il regolamento del Conclave. Al centro della Cappella il Santo Vangelo li attende affinché prestino il giuramento. Entrano tutti, uno solo uscirà Papa. Lo avranno pensato tutti, di più chi sa che potrebbe essere eletto.Tutto perfetto perché i cerimonieri hanno previsto tempi, ordine e logistica. Tra tutti i Cardinali,  molti sconosciuti, si riconoscono in TV Zuppi e Pizzaballa, chissà se è solo un caso. La scelta del Cardinale non è anonima; recita la scheda di voto :” io … Cardinale , scelgo … per la nomina a Papa”. Molte procedure sono invece segrete. I Cardinali nella Cappella Sistina si sentono avvolti dalla grande opera di Michelangelo: il giudizio universale. L’opera potrebbe rappresentare  un continuo richiamo ai Cardinali per quanto stanno per svolgere.Toccante il canto di invocazione dello Spirito Santo: e lo Spirito Santo se Lo hai invocato spesso nella tua vita e spesso ti sei affidato a Lui, è certo che ti risponderà ed illuminerà. “Padre dona lo Spirito Santo affinché sia fatta la Tua volontà” in sintesi così per tutti legge il Cardinale Parolin. Dopodiché i Cardinali pronunciano il giuramento: “giuriamo che chiunque di noi sarà eletto romano pontefice si impegnerà …di osservare con la massima fedeltà i segreti del luogo dell’elezione, di non violare durante e dopo, di non prestare ascolto a “terzi” nessun appoggio ad alcun tipo di interferenza”.

Il primo a giurare il Cardinale Parolin e via via tutti gli altri. La TV inquadra tutti i cardinali che giurano per giunta in latino. È per tutti come una presentazione agli altri ed al popolo della TV. Fu così anche per Roncalli, Montini, Luciani, Wojtyla, Ratzinger, Bergoglio; entri e giuri da Cardinale ed esci Papa. Li vedi in volto, nel portamento, nella loro età, nel modo di esporre il giuramento. Più volte ho rivisto il video dei giuramento del Cardinale Bergoglio e cercando anche di percepire le sue emozioni, sono rimasto io emozionato: un semplice Cardinale è diventato Papa. Finisce qui la mia telecronaca dell’evento . Si chiude la porta della Cappella Sistina con un gesto già visto fatto da Piero Marini e poi Guido Marini i due cerimonieri di Papa Giovanni Paolo II e Papa Ratzinger. Il compito questa volta è spettato al Maestro delle Celebrazioni liturgiche monsignor Diego Ravelli appena pronunciata la frase ” extra omnes “, fuori tutti. Chiusa la Porta, iniziano ufficialmente le operazioni di voto. Ora parlerà solo il comignolo: fumata nera o fumata bianca e quando sarà bianca la curiosità sarà tantissima.

Giampiero Scarpino