di GIAMPIERO SCARPINO
DaL 16 al 18 maggio è in programma a Roma il Giubileo delle Confraternite, un evento giubilare di altissimo livello che richiamerà a Roma circa 100mila partecipati, provenienti da 100 Paesi di tutti i continenti e, in particolare, da Italia, Spagna, Stati Uniti, Malta, Francia e Brasile. Moltissimi saranno i pellegrini che arriveranno a Roma anche da Messico, Argentina, Colombia, Polonia, Regno Unito, Portogallo, Germania, Repubblica Ceca, Canada, India, Indonesia, Filippine, Cile, Etiopia, Australia, Nuova Zelanda.
Nel pomeriggio di ieri si erano tenuti i pellegrinaggi dei Confratelli alle Porte Sante delle Basiliche papali.Le Confraternite di Roma hanno accolto i gruppi di pellegrini provenienti da tutto il mondo con un incontro di benvenuto, in collaborazione con la Diocesi di Roma, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano. Un evento con un momento di preghiera, animato dal Coro diocesano diretto da mons. Marco Frisina.Al termine le testimonianze e saluti delle delegazioni delle Confraternite europee arrivate a Roma. Sabato 17 maggio, a partire dalle 14 si terrà un grande evento storico mondiale per la città di Roma e per le Confraternite: la grande processione per le vie del centro. In pratica Roma sarà teatro di molte processioni che solitamente animano i loro paesi di origine . Una espressione di tutte le realtà di fede “popolare” radicate in Italia, Europa e tutto il mondo. In particolare, per la prima volta, saranno a Roma due statue tra le più venerate dei celebri cortei processionali della “Semana Santa” andalusa.
Due statue con i pasos a sostegno. Il “Santísimo Cristo de la Expiración” meglio conosciuto come “El Cristo del Cachorro” di Siviglia, immagine capolavoro del barocco andaluso del 1682, alto quasi 2 metri e trasportato in corteo su un fercolo o appunto “passo” sorretto da 42 portantini chiamati in Spagna ” costaleros “. Il Cachorro rappresenta Siviglia ma è un vanto per tutta l’Andalusia e per il bellissimo e storico quartiere sivigliano di Triana a cui appartiene assieme alla veneratissima Madonna Esperanza di Triana .
A Siviglia le due processioni sono tra le più attese delle 78 processioni della Settimana Santa. La Madonna Esperanza esce in processione nella notte della Madruga , Giovedì notte , e per tutta la notte attraversa le vie di Triana , poi lo storico ponte di Triana e poi Siviglia. Il “Cachorro ” esce al Venerdì pomeriggio per altre otto ore di processione. Da citare che la notte della Madruga parte alle ore O.30 la processione della Madonna Macarena dal quartiere che porta lo stesso nome. Una notte di processione spettacolare che richiama, assieme a tutte le altre, pellegrini e turisti da tutto il mondo. Le due processioni notturne rientrano nel primo pomeriggio del giorno successivo. Spostiamoci ora Malaga: la “Vergine della Speranza” di Malaga, anch’essa molto venerata, posta su una base di maestose dimensioni e trasportata da 270 persone. Una Madonna bellissima con un manto lunghissimo per una figura spettacolare.
Difficile descrivere nei particolari come saranno presentati il Cachorro e Madonna. Le foto danno buone indicazioni: precedono le statue i nazarenos incappucciati chi con una croce in spalla chi con un cero acceso. Pensate che i bambini di Siviglia e Malaga per strada aspettano le processioni e quando queste sono ferme formano palline tipo tennis con la cera delle candele dei “Nazarenos” incappucciati a volte anche loro bambini o ragazzi. Le due suggestive statue sono state ammirate all’interno della basilica di San Pietro. Due i cortei in cui si strutturerà la processione, che si incontreranno presso il Circo Massimo. La La processione “maggiore”, con otto confraternite, partirà da piazza Celimontana alle 14. Oltre alle due celebri statue già citate, rispettivamente portate a Roma dalle Confraternite spagnole della Hermandad del Cachorro, di Siviglia, e della Archiconfradia del Paso y la Esperanza, di Malaga, nella Processione maggiore saranno presenti ancora dalla Spagna la Cofradía del Dulce Nombre de Jesus Nazareno da León, con il “Paso de Nuestro Padre Jesús Nazareno”, dal Portogallo la Real e Venerável Irmandade do Santíssimo Sacramento di Mafra, con il “Crocefisso di Mafra”, dall’Italia il Priorato Ligure delle Confraternite con due crocifissi e la Confraternita Maria SS. Addolorata di Enna con la statua della “Madonna Addolorata”, dalla Città del Vaticano l’Arciconfraternita Vaticana di Sant’Anna de’ Palafrenieri, con la statua di Sant’Anna, e dalla Francia l’Archiconfrérie de la Sanch de Perpignan, con il crocifisso “le Dévot Christ”.
La processione “maggiore” proseguirà lungo la Via Claudia al punto di partenza. A questa, si aggiungerà una seconda processione, che partirà sempre alle 14 da Largo Cavalieri di Colombo, e percorrerà Viale delle Terme di Caracalla fino a concludere all’interno del Circo Massimo, da dove i Confratelli potranno assistere, attorno alle 16.30, al passaggio della prima sezione della grande processione, con le otto Confraternite. A conclusione del Giubileo, poi, i membri delle Confraternite, con i loro accompagnatori, parteciperanno con gli abiti tradizionali, domenica 18 maggio, alle 10.30 in piazza San Pietro, alla celebrazione della messa per l’inizio del ministero petrino del vescovo di Roma, Papa Leone XIV. Eventi bellissimi che avranno un grande riscontro. Per approfondimenti sulle processioni spagnole vi rimando a YouTube : cliccate Semana Santa Siviglia o Semana Santa Malaga e godetevi lo spettacolo. Ed orecchio alle bande musicali che vedrete in rete , alcune presenti a Roma : fiati e tamburi sono gli strumenti che sentirete suonare , trombe e tambores in particolare.