di GIAMPIERO SCARPINO
A Lamezia Terme cresce l’attesa per la Festa di Sant’ Antonio, il grande Sant’ Antonio. Il 12 Giugno l’offerta del cero votivo, poi la festa ed infine la grande Processione che come ogni anno passerà per le vie di Nicastro ed entrerà nelle case di tutti grazie ad Esse Tivù ed alla voce di Massimo Mercuri, Giampiero Scarpino, Maria Scaramuzzino etc. Il Cero Votivo a Sant’ Antonio è un primo appuntamento del nuovo Sindaco di Lamezia Terme . “Un motivo in più per arrivare primi alla corsa finale”.
A parte questa nota “politico amministrativa c’è davvero grande attesa per la Festa di Sant’Antonio da Padova. Lisbona e poi Coimbra: Fernando di Buglione da sacerdote canonico regolare ( ordine molto ricco ) si veste definitivamente di un saio francescano e dei sandali che ci richiamano tanto le scarpe usurate di Papa Francesco. Papa Francesco sceglie questo nome e lo incarna totalmente nella sequela del Poverello di Assisi ” Patrono d’Italia”. Siamo nei giorni che precedono l’elezione del nuovo Papa. Chi sarà, sarà Francesco II, sarà un Cardinale Francescano? Le premesse ci sono tutte se è vero che anche il Cardinale Zuppi poche ore fa ha messo in risalto le grandi strade percorse da Francesco di Assisi e dell’Ordine da lui creato. Il Cardinale Pizzaballa Patriarca di Gerusalemme è tra i più amati, chissà.
Ora ci spostiamo in Piazza San Pietro a Roma. Durante i funerali del grande Papa Francesco, più volte è stato inquadrato l’obelisco che riporta la ” breve di Sant’ Antonio” . Si tratta di una invocazione miracolosamente suggerita dallo stesso Santo nel XIII secolo ad una donna che aveva l’intenzione di togliersi la vita. Il Papa Francescano Sisto V la fece scolpire alla base dell’obelisco posto al centro di Piazza S. Pietro a Roma, dove ancora può essere letta. Versione latina: Ecce Crucem Dómini / fugite, partes advérsae: / vicit Leo de tribu Juda, / Radix David. / Alleluia! Versione italiana: Ecco la Croce del Signore: / fuggite, potenze nemiche: / Vince il Leone della tribù di Giuda, / la Radice di Davide è vittoriosa. / Alleluia!
Essa viene recitata per allontanare le tentazioni maligne. Una antica tradizione della devozione antoniana la vuole riprodotta anche su una medaglia da portarsi addosso. Non nascondo l’emozione quando inquadravano l’altare da dietro l’obelisco. Si leggeva la breve: Sant’ Antonio era lì presente e dove c’è Sant’ Antonio ci siamo noi dell’area lametina devotissimi del grande Santo. Il nuovo Papa: oltre che pensarci l’ispirazione dello Spirito Santo, Sant’ Antonio pensaci Tu, tanto lassù sapete già chi sarà. Un consiglio: donateci Papa Francesco II. Grazie.
Giampiero Scarpino