
Stop alla fornitura di gas dalla Russia alla Polonia. Il gruppo energetico polacco Pgnig “ha ricevuto una lettera di Gazprom che annuncia una sospensione completa delle forniture di gas nell’ambito del contratto Yamal. Pgnig e Gaz-System informano che attualmente tutte le consegne ai clienti vengono effettuate in base alle loro esigenze. Le aziende stanno monitorando la situazione e sono preparate per vari scenari”, rende noto il gruppo energetico in un comunicato.
Il 26 aprile, Gazprom ha informato Pgnig della sua intenzione di sospendere completamente le forniture all’inizio della giornata contrattuale di domani. Attualmente, si legge in una nota, “l’infrastruttura di trasmissione gestita da Gaz-System funziona senza interruzioni”.
La notizia inizialmente diffusa dai media polacchi, prima della nota ufficiale, ha fatto schizzare in alto il prezzo del gas. Dopo un’apertura intorno ai 93 euro, si è registrato un picco a 107 euro a megawattora subito dopo la divulgazione.
Nel corso della giornata Gazprom non ha confermato “che la fornitura di gas russo alla Polonia è già stata interrotta. A riferirlo ai giornalisti, secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass’, è il rappresentante ufficiale di Gazprom Sergey Kupriyanov. Allo stesso tempo, Gazprom ha sottolineato che “oggi la Polonia è obbligata a pagare le forniture di gas in conformità con la nuova procedura di pagamento”.