
Sono circa 2.000 i razzi e i colpi di mortaio lanciati dalla Striscia di Gaza in direzione di Israele da lunedì scorso, dall’inizio delle ostilità tra Israele e Hamas. Lo rendono noto le forze israeliane (Idf), secondo quanto riportano i media locali. La maggior parte dei razzi diretti verso aree abitate di Israele sono stati intercettati dal sistema Iron Dome.
Sono 115 i morti e più di 600 i feriti nella Striscia di Gaza dall’inizio delle ostilità tra Israele e Hamas, riporta il Times of Israel che cita un bollettino diffuso dal ministero della Sanità dell’enclave palestinese controllata da Hamas. In precedenza la tv satellitare al-Jazeera parlava di 113 morti compresi 31 minori. Da parte israeliana, le Idf confermano stamani su Twitter un bilancio che parla di sette morti a causa della pioggia di razzi lanciati dalla Striscia in direzione di Israele. Secondo le autorità israeliane, sottolinea il Times of Israel, la maggior parte delle vittime nell’enclave palestinese sono membri di “gruppi terroristici” o persone rimaste uccise da razzi che non hanno raggiunto Israele ma sono caduti all’interno della Striscia.