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31 marzo 2021

Prima pagina

GIUDIZI UNIVERSALI #008: L’ISOLA CHE NON NAUFRAGA di Gianlorenzo Franzì


15 anni e non sentirli: è da una decade e mezzo che vip in affanno danno il peggio di se stessi, in preda alla fame, in uno dei programmi che riesce ad essere così trash da diventare addirittura cult.

Quasi quattro milioni di spettatori non sono pochi: è la media delle prime 5 puntate dell’Isola dei Famosi che da quest’anno ha conquistato la sfacciata spavalderia di Ilary Blasi, rinunciando (possiamo dire finalmente?) al finto buonismo e alla conduzione fascista della Marcuzzi.

Noi lo avevamo detto (esattamente qui) che la fame avrebbe prevedibilmente acuito le diatribe e fatto prendere il volo alle dinamiche di un cast che apparentemente sembrava spento: e infatti lo confermiamo, sono bastati 20 giorni a base di riso, cocco e cattiverie per far esplodere ed implodere persone e personaggi.

E la produzione dimostra di aver visto giusto sul turnover delle conduttrici: Ilary dice di essere burina e ammette che l’inglese non lo sa parlare, lei che a malapena conosce l’italiano. Un po’ di sana cattiveria unita ad una massiccia dose di autoironia è essenziale per portare sulle spalle i capricci di star che non ce l’hanno fatta: e fa solo bene smettere di guardare un universo mediatico Signorinicentrico, asservito come un fan a tutti gli ospiti, per trovarsi invece difronte a qualcuno che sbertuccia anche una figlia di Gucci qualunque.

E si, confermiamo anche che la scelta di Tommaso Zorzi è innegabilmente sbagliata: non solo al suo confronto Elettra Lamborghini fa un figurone come avesse anni e anni di palcoscenico alle spalle, ma al cospetto di Iva Zanicchi sembra così vecchio che le camicie hawaiane su di lui sono fuori luogo come la lingua italiana su Paul Gascoigne.

L’Aquila di Ligonchio fa mangiare la polvere a tutti, svicola tra i sentimenti, ammette che il gusto di guardare l’Isola sta nel piacere nell’osservare il dolore altrui, fa fatica a ricordarsi il nome di Daniela Martani (chi?) e la identifica come la Signora Vegana. Iva una di noi. Idolo.

Abili solutori di cruciverba, date fuoco alla Settimana Enigmistica: il rebus del Nuovo Secolo è solo lui, Paul Gascoigne. Ogni sua frase, ogni sua uscita è un piccolo enigma biascicato a metà, un mistero insoluto e insolubile che la Sibilla Cumana delle Honduras, Massimiliano Rosolino, suggella con un “tutto bene“. E a proposito di Elettra Lamborghini: che simpatica. Che simpatica questa ragazza che nel curriculum vanta la partecipazione al programma Riccanza (unico requisito richiesto, un reddito simile a quello dell’Uganda) e che sa di dover partecipare ad un survivor reality e che invece di conoscere -o almeno imparare il nome di- Robinson Crusoe, prepara le sue chiappe per fare un twerkata.

Chiudiamo con un appello.

Drusilla Gucci confessa: in realtà sei Francesco Mandelli nella nuova stagione de I Soliti Idioti.

A grande richiesta, ci vediamo alla prossima puntata.

Gianlorenzo Franzì

 


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