Il Pentagono ha comunicato che 59 missili Tomahawk sono stati lanciati alle 4:40 (ora siriana) contro la base militare di al Shayrat vicino ad Homs, in Siria.
Dalla base colpita sarebbe partito l’attacco chimico del 4 aprile su Khan Sheikun, nella provincia di Idlib, in cui sono morte circa 70 persone.
Il presidente statunitense Donald Trump ha confermato di aver ordinato il bombardamento e ha invitato «le nazioni civili a unirsi agli Stati Uniti per far cessare il massacro in Siria».
Il Cremlino ha definito l’attacco «un’aggressione nei confronti di uno stato sovrano».
(tratto da Internazionale)
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