L’Italia, secondo Washington, avrebbe la capacità di fornire aiuti di dimensioni “cinque-sei volte maggiori” di quelli finora accordati a Kiev. In particolare, le fonti sottolineano che i depositi militari italiani sono “pieni di roba utile”. Tra gli equipaggiamenti che potrebbero essere inviati in Ucraina si elencano giubbotti anti-scheggia, mitragliatrici con relative munizioni, perché diverse dai calibri usati dalle forze ucraine e armi anti-carro cosiddette ‘punta e spara’ come il sistema Panzerfaust, definiti “molto utili”.
(di Marco Liconti)