content-pixie-wdj4wnlxyds-unsplash
4 gennaio 2024

News

I cosmetici nella storia: come si sono evoluti


Il make up, al giorno d’oggi, è considerato uno strumento prezioso per esprimere la propria unicità e per attenuare diversi inestetismi del viso. Rispetto a qualche anno fa, è cambiato radicalmente, in particolare grazie al web, che ha letteralmente fatto esplodere il numero di cosmetici disponibili sul mercato.

 

Indubbiamente, rispetto ai primi cosmetici utilizzati tempo fa, quelli presenti nel mercato odierno sono molto diversi anche perché, oltre a quelli di stampo tradizionale, i prodotti alternativi che prevedono l’utilizzo di ingredienti naturali – vedi le linee cosmetiche per i centri estetici come Ayurway, tra le più note nel campo della cosmesi ayurvedica – sono sempre di più e il loro utilizzo è in crescita costante.

 

Prima di arrivare alla situazione che tutti vediamo oggi, i cosmetici sono stati protagonisti di un percorso dominato da forti mutamenti. Tutto, secondo le testimonianze storiche più autorevoli, ha avuto inizio nel contesto della civiltà sumera, attorno al 3000 a.C. circa.

 

In quel periodo, era particolarmente diffuso l’utilizzo degli oli naturali. Questi ultimi erano considerati alleati preziosi della pelle in diverse circostanze, dai momenti in cui era necessario proteggerla dal freddo fino alle situazioni in cui, invece, l’obiettivo era quello di accentuarne la morbidezza.

 

Focus sulle sopracciglia

Se si guarda alla storia della cosmetica e all’evoluzione dei prodotti, è possibile riscontrare diversi parallelismi con alcuni trend di questi anni. Uno dei più importanti riguarda la centralità delle sopracciglia.

 

Nel 2024, è facile trovare, soprattutto in grandi città come Milano, centri specializzati nella cura della bellezza delle sopracciglia, vera e propria cornice dello sguardo.

 

Ai tempi della civiltà sumera, per esaltarle le donne ricorrevano a stecchini in legno intinti in grasso animale e in polveri minerali. Tramite essi, arrivavano a unirle e a creare quello che non si limitava ad essere un vezzo estetico, ma rappresentava un vero e proprio simbolo di natura religiosa.

 

Le labbra al centro dell’attenzione

Un altro trend oggi presente nell’ambito make up e parte della quotidianità delle donne sumere riguarda le labbra.

 

Ai tempi della civiltà sorta sulle rive del Tigri e dell’Eufrate, era abitudine delle donne colorarle ed evidenziarle ricorrendo a preparati realizzati sempre con grassi animali e polveri minerali.

 

Dal Tigri ed Eufrate all’Egitto

 

L’attenzione alla cosmesi tipica della civiltà sumera è stata tramandata anche a quella egizia, alla quale dobbiamo tantissime invenzioni e conquiste tecniche che ci migliorano la vita ogni giorno.

 

Alle usanze legate all’estetica che dominavano nel periodo dei faraoni si deve la fama di una polvere oggi molto utilizzata in cosmetici come le matite per gli occhi: il kajal.

 

Ai tempi della civiltà egizia, veniva realizzato usando acqua, olio, cenere, grasso animale e piombo solfito.

 

L’usanza di evidenziare gli occhi, “allungandoli” fino ad arrivare alle tempie, era talmente parte della quotidianità nell’antico Egitto da essere messa in pratica anche sui neonati, con grossi rischi per la salute in quanto il kajal era costituito, in quel periodo, da ingredienti altamente tossici.

 

La cosmetica nel mondo classico

Quando si parla dell’evoluzione della cosmetica nel mondo classico, a partire dalla civiltà greca, è doveroso citare l’usanza secondo la quale sfoggiare un volto candido era sinonimo di bellezza aristocratica (le donne ricche, non avendo la necessità di lavorare sotto il Sole, non si abbronzavano).

 

Per sottolineare il candore della pelle ed esaltarlo, nell’antica Grecia era diffusa l’abitudine, da parte delle donne, di applicare sul volto la biacca, pigmento tossico costituito da carbonato basico di piombo.

 

A questo composto, i Romani aggiunsero un pizzico di rosso di piombo, con l’obiettivo di donare alla pelle un bagliore leggermente più roseo.

 

Attenzione: tutto ciò riguardava le donne di grado sociale alto.

 

Quelle del popolo, per accentuare il candore del volto utilizzavano ingredienti naturali come il tuorlo d’uovo.

 

Qualcuno direbbe, forse a ragione, che sono state delle vere e proprie pioniere della cosmetica naturale oggi sempre più al centro della scena.

 


Leggi anche...



News cultura, spettacolo, eventi e sport
LAMEZIA. Il 16 maggio “Romeo e Giulietta Song”,...

LAMEZIA. Si terrà venerdì 16 maggio 2025 alle ore 21 al Teatro comunale Grandinetti lo...


News
Cooperativa Life Project verso un altro sciopero:...

Dopo lo sciopero del 12 maggio delle dipendenti dell’Azienda Cooperativa Life Project, e in...


News Lamezia e lametino
LAMEZIA. Gli studenti dell’IC Gatti Manzoni...

Gli studenti dell’Istituto comprensivo “Gatti Manzoni Augruso” di Lamezia Terme in...


News cultura, spettacolo, eventi e sport
CATANZARO. Il 30 maggio «Tra le pieghe...

 La Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia propone un nuovo...