Se attuati, gli aumenti delle aliquote Iva massacreranno le famiglie e i consumi, determinando, solo per costi diretti, una maxi-stangata complessiva pari a +791 euro annui a famiglia.
Lo afferma il Codacons, commentando l’allarme lanciato neei giorni scorsi da Confesercenti.
«Nel nostro Paese l’Iva«, precisa Carlo Rienzi, presidente del Codacons «ha già subito di recente due incrementi, con effetti disastrosi per le tasche delle famiglie e per i consumi: dal 20 al 21% nel settembre 2011 con un aggravio medio di spesa pari a +290 euro annui a famiglia; dal 21 al 22% nel 2013 con maggiore spesa pari a +209 euro a famiglia su base annua, per una stangata media da +499 euro annui a famiglia solo di costi diretti».
«Il gettito per le casse dello Stato è risultato tuttavia inferiore alle aspettative, perché i consumatori hanno reagito al rincaro dei prezzi riducendo la spesa», prosegue Rienzi.
«Il Governo deve a tutti i costi evitare nuovi ritocchi delle aliquote e ulteriori rincari delle accise sulla benzina, perché gli indicatori economici hanno dimostrato che provvedimenti di questo tipo hanno effetti depressivi sui consumi, determinando un danno per l’economia nazionale», conclude il presidente del Codacons.