Reggio Calabria. Il SUL ha proclamato lo sciopero dei dipendenti dell’Azienda Castore per il giorno 8 aprile prossimo. È stata una scelta inevitabile perché, nonostante sia stato proclamato il 22 febbraio lo stato d’agitazione, non si è sviluppata alcuna procedura di raffreddamento del conflitto, non è stata convocata alcuna riunione per scongiurare lo sciopero, pur se il SUL aveva esplicitamente richiesto la mediazione prevista dalla legge sul diritto di sciopero.
I problemi restano sul tappeto e sembrano essere immutabili. Le priorità che il SUL aveva evidenziato sono questioni elementari in un rapporto di lavoro in generale, a maggior ragione quando il datore di lavoro è un pezzo dell’amministrazione cittadina. Per riassumere:
- continuano i ritardi nel pagamento delle spettanze dei dipendenti e l’Azienda non indica, come richiesto, una data fissa e certa entro la quale liquidare i salari;
- continua ad esistere una condizione non ottimale della sicurezza sul lavoro in relazione alle condizioni lavorative e gli interventi effettuati non hanno risolto in radice alcun problema;
- non si è aperta la discussione chiesta per tramutare il gruppo dei dipendenti a tempo determinato, che ricoprono ruoli essenziali nell’ambito dei servizi che l’Azienda deve garantire, in dipendenti a tempo indeterminato.
Il SUL auspica che si trovi tempestivamente un punto d’incontro che permetta di affrontare e risolvere i problemi sollevati nell’interesse precipuo dei dipendenti dell’Azienda Castore e per le ricadute che i servizi svolti hanno sull’intera collettività reggina.
Aldo Libri
Segretario Generale SUL Calabria