LAMEZIA TERME. Inaugurazione e visita guidata a Palazzo Greco Stella, l’emozione è palpabile già dall’ingresso nel grande portone di quella che fu la dimora ottocentesca dei marchesi Fiore Serra, proprio nel cuore della vecchia Nicastro. Toni chiari, luci soffuse, ai lati si aprono allettanti le porte dei punti food e boutique, di fronte un giardino con gelsomini e piante officinali e una fontana ornata di un’antica maschera apotropaica, oggi anche logo di questo straordinario progetto.
Si sale la lunga scalinata dominata da un magnifico arazzo fiammingo e poi, sorpresa delle sorprese, al piano superiore si è catapultati improvvisamente nella pura bellezza di un museo di arte moderna, tra i capolavori di Dalì, Fioroni, Rotella e tanti altri, sapientemente collocati nelle candide e antiche sale.
Squisiti i padroni di casa, Elena Vera Stella e Pietro Greco, lametini, calabresi, che hanno fortemente voluto trasformare un sogno in un luogo-contenitore veramente fuori dall’ordinario, probabilmente un’esperienza unica in Calabria e nel Sud, straordinariamente forte e innovativo in cui arte, gastronomia e design si uniscono in maniera mirabile e vengono resi fruibili per tutti.
PALAZZO GRECO STELLA A LAMEZIA
Arte a Palazzo, questo il nome della mostra inaugurata il 25 settembre a Palazzo Greco Stella e che è possibile visitare a Lamezia. Da Salvador Dalì, in accordo con la Fondazione Dalì Universe, con la tridimensionalità delle sculture in bronzo del maestro spagnolo messa a confronto con le sue opere su carta in un percorso unico, a un gruppo di opere selezionate dal Fondatore della Fondazione VAF, Volker Feierabend, che rappresenterà la pittura del Novecento italiano.
Una terza sezione della mostra inaugurale è dedicata alla Pop Art raccontata attraverso gli esponenti più rappresentativi del movimento, Andy Warhol, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Giosetta Fioroni. La collezione raccoglie un nucleo di opere varie anche di grandi dimensioni che daranno l’opportunità al fruitore di confrontarsi tra le potenti espressività artistiche e la superficie espositiva storica di Palazzo Greco Stella.
In contrapposizione al linguaggio pop italiano, nella quarta e ultima sezione, vengono raccontati gli artisti che hanno aderito al Movimento dell’Arte Povera: Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Mario Merz, Fausto Melotti. Gli stessi si rincorrono attraverso opere realizzate su carta provenienti dalla più importante collezione di Arte Povera al mondo: la Collezione Christian Stein. Chiudono questa sezione, due opere dell’artista che nell’ultimo decennio ha collaborato ai progetti istituzionali della Collezione: Mimmo Paladino.
Palazzo Greco Stella inoltre offrirà ben tre outlet di somministrazione. Al piano terra a destra rispetto alla facciata ci sarà nelle antiche stalle un bistrot chiamato Aràma per pranzi e cene informali, un art cafè, sala da the e luogo per aperitivi culturali e a breve sarà aperto il ristorante gourmet di Abruzzino.
Annamaria Persico