“Più che il Covid mi preoccupa l’influenza: sta colpendo duro, molto più del SarS-CoV2 e il picco non è stato ancora raggiunto”, ha detto all’Adnkronos Salute Marco Falcone, segretario della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), fa il punto sulla situazione Covid e influenza in Italia.
“Bene i casi e i ricoveri in calo per il Covid – commenta il virologo – ma i dati sui decessi sono in ritardo di 2-3 settimane. Quelle morti – in aumento del 33% rispetto ad una settimana fa – sono di persone anziane e fragili colpite dalla malattia nel periodo di massima diffusione del virus che abbiamo registrato 20 giorni fa. Dati che ci dimostrano una sola cosa: che il Covid è ancora associato al rischio di morte per le categorie a rischio”, anziani e fragili. “Tuttavia – sottolinea – in questo momento negli ospedali abbiamo più casi gravi per influenza che per Covid”. Da adesso in poi “mi aspetto un progressivo calo delle infezioni da SarS-CoV2, essendoci stata una fase epidemica importante. Viceversa, per l’influenza ancora il picco non lo abbiamo raggiunto” conclude.