Mario Caligiuri, professore e direttore del Master in Intelligence
27 gennaio 2017
Mario Caligiuri, professore e direttore del Master in Intelligence

News cultura, spettacolo, eventi e sport

Intelligence e magistratura. Ad indagarne i rapporti, il nuovo libro di Mario Caligiuri edito da Rubbettino


La vicenda del cyberspionaggio perpetrato dai due fratelli Occhionero resa pubblica nei giorni scorsi ha prepotentemente riportato al centro del dibattito pubblico il ruolo e l’importanza dell’intelligence sia in quanto strumento difensivo utile a sventare attentati alla vita democratica di un paese o, ancora peggio, attentati terroristici tout-court, sia come importante strumento conoscitivo e di vantaggio economico competitivo.

A spiegare ruoli, compiti e funzioni dell’intelligence giunge in libreria in questi giorni il nuovo libro di Mario Caligiuri, docente universitario, direttore del Master universitario in Intelligence dell’Unical, intitolato Intelligence e Magistratur (Rubbettino).

Caligiuri, già autore e curatore di numerosi saggi sul tema, ripercorre con un linguaggio chiaro adatto anche ai non addetti ai lavori, le tappe del rapporto tra questi due importanti istituzioni della vita pubblica di un Paese, i servizi e la magistratura, appunto.

Rapporti per la verità, osserva Caligiuri, non sempre facili anche per via del diverso approccio alla soluzione dei problemi. Laddove infatti per la magistratura è fondamentale la pubblicità degli atti, per l’intelligence è cruciale la riservatezza. Questo ha fatto sì che si creasse una diffidenza reciproca che ha portato spesso l’intelligence ad essere vista dalla magistratura come un’attività potenzialmente illegittima ed eversiva, il classico lato oscuro del potere.

Dalle pagine del libro di Caligiuri emerge invece come l’intelligence sia un’attività necessaria più che mai, specie in una società come la nostra che vive in una perenne tempesta di informazioni. L’intelligence diventa strumento per interpretare la realtà di fronte alla possibile manipolazione della stessa attraverso la manipolazione o il dominio dell’informazione. E per svolgere al meglio questo suo compito essa necessita sempre più delle scienze umane. Proprio di quelle discipline che molti oggi, in un mondo dominato dalla tecnica, considerano un feticcio da biblioteca o da museo.

La quarta di copertina

I rapporti tra Intelligence e Magistratura hanno segnato profondamente le vicende della nostra Repubblica. Eppure si è ancora poco indagato su un tema così rilevante, che anima da anni il dibattito politico. Oggi più che mai c’è bisogno di una risposta forte delle élite pubbliche per fronteggiare il terrorismo e la criminalità che rendono sempre più incerta la vita dei cittadini. Pertanto, tra Intelligence e Magistratura, occorre passare dalla diffidenza reciproca alla collaborazione necessaria. In questo libro, con un taglio divulgativo ma rigoroso, si evidenzia un aspetto centrale per le democrazie del XXI secolo, dove sarà l’Intelligence a determinare chi vincerà o perderà la sfida del futuro

L’autore
Mario Caligiuri è professore di prima fascia all’Università della Calabria, dove dirige il Master in Intelligence, promosso nel 2007 con Francesco Cossiga. È stato tra i primi a introdurre lo studio scientifico dell’intelligence negli atenei italiani.

Tra i suoi ultimi volumi, Intelligence e Scienze umane. Una disciplina accademica per il XXI secolo (Rubbettino, 2016) e Cyber Intelligence. Tra libertà e sicurezza (Donzelli, 2016).


Leggi anche...



News
Il Centrale, un “daje Cate” e la...

L'esordio di Tyra Caterina Grant agli Internazionali d'Italia 2025 è stato speciale. E alla...


News
Conclave 2025, arriva la prima gaffe tv: il video

Inizia il conclave e gli occhi del mondo sono puntati su San Pietro in attesa dell'elezione...


News
David di Donatello 2025, la diretta della serata...

Al via alla 70esima edizione dei David di Donatello. Stasera vengono assegnati i più...


News
Edilizia, Padula (Drees & Sommer):...

“Oggi, per raccontare la città del futuro, in parte già sviluppata, bisogna guardare anche...