La partita
L’Inter parte col piede sull’acceleratore e si rende pericolosa al 5′ con la conclusione al volo di Barella: Scuffet è attento. I padroni di casa sfondano al 12′ con un’azione lineare. Darmian accende Sanchez, cross basso per Thuram che da distanza ravvicinata non sbaglia: 1-0. Il Cagliari prova a reagire affidandosi soprattutto alle iniziative di Luvumbo, ma la porta di Sommer non rischia granché. Al 27′ l’Inter raddoppia con Barella, che scavalca Scuffet con un tocco di testa: tutto inutile, fuorigioco. Il ritmo cala, l’Inter si limita a gestire il gioco contro un avversario che crea poco o nulla fino all’intervallo.
La formazione di Inzaghi prova a chiudere i conti al 48′, ma Dimarco non inquadra la porta con un sinistro al volo. L’Inter concede pochissimo e prova a sfruttare le chance su calcio piazzato. Al 62′ Calhanoglu sfida Scuffet con una traiettoria velenosa, il portiere sardo se la cava. Dal nulla, il Cagliari tira fuori il pareggio. Luvumbo, sempre lui, si accende e serve Shomurodov: botta secca, Sommer sorpreso e 1-1.
L’Inter si riversa in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Al 66′ Dimarco crossa e Sanchez colpisce di testa in tuffo, palla fuori di poco. Al 74′, l’episodio che decide il match. Colpo di testa di Frattesi, braccio largo di Mina e fallo di mano. Calhanoglu trasforma il rigore che vale il 2-1. Il Cagliari reagisce e all’82’ acciuffa il pareggio per la seconda volta. Lapadula con un rimpallo consegna il pallone a Viola, sinistro vincente e 2-2.