Una bara portata a spalla e poche eloquenti parole di minaccia. Questo il messaggio inviato per posta nei giorni scorsi al giornalista Giovanni Le Rose. Il prefetto di Crotone Cosima Di Stani ha ricevuto ieri in prefettura, insieme ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, il corrispondente de Il crotonese, destinatario del gesto intimidatorio, per acquisire più completi elementi conoscitivi sull’episodio.
La costituzione di un comitato cittadino contrario al progetto, promosso da privati, di una discarica a Strongoli e l’attività del giornalista, che ne ha dato puntuale informazione, potrebbe quindi aver suscitato risentimenti.
Nel dimostrare vicinanza e solidarietà al giornalista e alla sua attività professionale, nel corso dell’incontro sono state espresse parole di ferma condanna per l’atto e per ogni manifestazione di pressione violenta e indebita nei confronti della libertà di espressione.