Israele-Hamas, "sabato liberi tutti gli ostaggi": news dall'Egitto
18 febbraio 2025

News

Israele-Hamas, “sabato liberi tutti gli ostaggi”: news dall’Egitto


Saranno rilasciati sabato prossimo “tutti i rimanenti ostaggi vivi” trattenuti da Hamas più di un anno nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’emittente egiziana Al Qahera News che cita una fonte egiziana informata sugli sviluppi degli ultimi colloqui al Cairo tra Egitto, Qatar, Israele e Stati Uniti nel contesto della prima fase dell’accordo tra Israele e Hamas in vigore dallo scorso 19 gennaio. Stamani fonti di Hamas avevano parlato sito di notizie israeliano Ynet di una “alta probabilità” che sabato il gruppo liberi sei ostaggi vivi.

Israele avvierà in settimana i negoziati sulla seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza, che comprenderà uno scambio di ostaggi israeliani con detenuti palestinesi, ha reso noto il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, aggiungendo che Israele chiede una completa smilitarizzazione della Striscia.

“Ieri sera abbiamo tenuto una riunione del gabinetto di sicurezza. Abbiamo deciso di avviare i negoziati sulla seconda fase della tregua. Questa avrà luogo in settimana”, ha detto Saar in una conferenza stampa a Gerusalemme.

I negoziati per una seconda fase dell’accordo, che i mediatori speravano avrebbe portato al rilascio degli ostaggi rimasti e al completo ritiro delle truppe israeliane da Gaza, avrebbero dovuto essere già in corso a Doha, ma il Qatar ha affermato che i colloqui non sono ancora iniziati ufficialmente.

Ritiro di Israele dal Libano

Intanto l’esercito israeliano si è ritirato dal sud del Libano esclusi i ‘cinque punti strategici’ indicati ieri, come hanno spiegato fonti della sicurezza libanese, poche ore dopo la scadenza indicata per il ritiro nel quadro dell’accordo di cessate il fuoco con Hezbollah. “L’esercito israeliano si è ritirato da tutti i centri abitati sul confine fatta eccezione per cinque punti”, hanno dichiarato le fonti all’Afp.

L’esercito libanese ha annunciato di essersi schierato durante la notte in diversi centri abitati del Libano meridionale a seguito del ritiro delle forze israeliane. In un comunicato, le forze armate libanesi affermano che le truppe sono entrate ad Aabbasiyyeh, Majidieh, Kafr Kila, Marjaayoun, Odaisseh, Markaba, Houla, Mays al-Jabal, Blida, Mahbib, Maroun al-Ras, Yaron, Bint Jbeil e in diverse altre località vicino al confine con Israele.

Il dispiegamento delle forze armate libanesi viene effettuato in coordinamento con il comitato guidato dagli Stati Uniti che supervisiona il cessate il fuoco con Israele e con l’Unifil. Le unità ingegneristiche – è stato inoltre annunciato – stanno effettuando rilievi, aprendo strade e rimuovendo gli ordigni inesplosi rimasti.

Anche il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha detto che le truppe israeliane rimarranno in cinque postazioni strategiche, sottolineando che le forze di difesa israeliane attueranno “con decisione” l’accordo di cessate il fuoco in Libano e agiranno contro qualsiasi minaccia di Hezbollah. “A partire da oggi, l’Idf rimarrà in una zona cuscinetto in Libano in cinque avamposti strategici e continuerà ad agire con forza e senza compromessi contro qualsiasi violazione da parte di Hezbollah”, ha dichiarato Katz, citato dal Times of Israel.


Leggi anche


Leggi anche...



News
Formula 1, oggi le qualifiche del Gp di Imola:...

La Formula 1 torna in pista per le qualifiche del Gran Premio di Imola. Dopo le prime due...


News
Gaza, Israele lancia nuova grande offensiva: al via...

Le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver iniziato una nuova grande offensiva...


News
Destagionalizzazione, a Pizzo il 19 maggio il...

 “Commercio e turismo: opportunità, diritti e strategie per la destagionalizzazione”. È...


Reportage BLOG
G BLOG. Giubileo delle Confraternite, Roma rivive...

di GIAMPIERO SCARPINO DaL 16 al 18 maggio è in programma a Roma il Giubileo delle...