
Due ostaggi israeliani sono stati liberati nella notte durante una missione a Rafah. A renderlo noto, le forze di difesa israeliane.
“Durante un’operazione congiunta tra Idf, l’Isa e polizia israeliana, due ostaggi israeliani del Kibbutz Nir Yitzhak sono stati salvati: Fernando Simon Marman (60) e Louis Har (70)”. Entrambi sono in buone condizioni mediche e sono stati trasferiti in Israele per ulteriori esami medici.
Rafah, l’avvertimento di Biden
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha indicato intanto al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che l’operazione militare a Rafah non dovrebbe avere luogo “senza un piano credibile ed eseguibile per garantire la sicurezza e il sostegno ad oltre un milione di persone che vi trovano rifugio”. Lo rende noto la Casa Bianca, informando sul contenuto del colloquio telefonico tra i due leader. “Misure urgenti e specifiche per aumentare la portata e la consistenza dell’assistenza umanitaria ai civili palestinesi innocenti” a Gaza sono state chieste dal presidente degli Stati Uniti.
Nel corso della telefonata, Biden ha ribadito l’obiettivo “condiviso” di vedere Hamas “sconfitto” e di garantire la sicurezza a lungo termine di Israele e del suo popolo. I due leader hanno discusso poi degli sforzi in corso per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e Biden “ha sottolineato la necessità di sfruttare i progressi compiuti nei negoziati per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi il prima possibile”.