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21 novembre 2022

News Lamezia e lametino

LAMEZIA. Gli studenti del Fiorentino ospiti del Senato della Repubblica e poi Ciceroni nella Città eterna


Istituzioni, storia, cultura ed arte per gli studenti del Fiorentino. È il mix vissuto dagli allievi del Liceo Classico Artistico di Lamezia Terme in visita al Senato della Repubblica.   Due le classi coinvolte nel progetto didattico, con meta nella capitale, presentato dai docenti Roppa, Mazzei e Polopoli.  A Roma, con i liceali lametini anche il Dirigente Scolastico Nicolantonio Cutuli, un dirigente sempre molo attento alla qualità della formazione e alla crescita degli studenti in tutte le sue sfaccettature.

Diversi gli obiettivi del tour romano, in primis, quello di far conoscere agli studenti il funzionamento dell’istituzione parlamentare e il valore della vita democratica di un Paese. Dunque, avvicinare i giovani alle tematiche istituzionali, puntare alla cittadinanza che è anche un punto fondamentale dell’ educazione civica.  In questo contesto è stata colta in pieno la disponibilità della Camera dei Deputati tesa ad offrire iniziative di comunicazione e di formazione dirette ai giovani ed al mondo della scuola. Un percorso di crescita, quello messo in cantiere al Fiorentino, che vuole promuovere nei ragazzi la loro conoscenza dei valori su cui si fonda la nostra costituzione.  All’emozione vissuta sugli scranni del senato, per i ragazzi del liceo lametino si è aggiunta anche l’occasione di visitare e ammirare la ricchezza artistica presente all’interno di questo storico palazzo che ospita uno dei due rami del Parlamento.   Una sorta di esplorazione curiosa tra alcune delle sue sale più rinomate: come quella dello Struzzo con il  suo soffitto a cassettoni del secolo XVI e la Sala Maccari, sulle pareti della quale sono raffigurati i cinque celebri episodi della storia del Senato romano, a simboleggiare le virtù dei senatori rispetto della parola data.

Il viaggio a Roma ha, inoltre, permesso agli studenti di poterne ammirare e apprezzare lo straordinario patrimonio storico – artistico – religioso, ma non solo, gli stessi studenti si sono cimentati    nel ruolo di “ciceroni”. Tra gli obiettivi del progetto, infatti, c’è stato anche quello di trasformare gli studenti in cittadini attivi, mettendoli in contato con il loro patrimonio culturale: «dall’Altare della Patria fino al Pantheon è stato un susseguirsi di suggestioni e rievocazioni grazie all’abilità dimostrate da ogni apprendista “Cicerone” delle nostre classi – rimarca il professore Polopoli – un compito di realtà che si qualifica come educazione alla cittadinanza consapevole e responsabile».

 


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