Le parole e i voli pindarici di quest’ amministrazione si scontrano sempre più con una realtà di completo degrado e abbandono nella vita quotidiana! Le immagini più di tante parole sono sufficienti per descrivere la situazione inaccettabile in cui versa da giorni l’area verde della scuola dell’infanzia “Nicholas Green”, poco distante dal liceo Campanella.
Una situazione inammissibile che si protrae da settimane nonostante le ripetute sollecitazioni delle famiglie al Comune, le note inviate via pec dalla dirigente e le mie personali e ripetute sollecitazioni all’amministrazione. L’immobilismo di questa amministrazione comunale sta impedendo ai bambini di usufruire di un’area verde che, soprattutto con l’arrivo della primavera, ha sempre rappresentato un’occasione di svago per trascorrere qualche ora all’aria aperta e nella natura. Al pessimo biglietto da visita che le famiglie vedono ogni mattina accompagnando i loro figli si aggiungono i rischi che, soprattutto in questo periodo dell’anno, la crescita incontrollata del verde comporta: zecche, bisce, rischi per la salute e la sicurezza dei bambini. E’ mai possibile che l’amministrazione che sbandiera in ogni occasione fondi e annunci di fondi non sappia molto semplicemente e concretamente ripulire un piccolo parco giochi interno ad una propria struttura nonostante ripetute e ripetuti appelli disperati dei genitori?
Ci saranno altre occasioni per parlare della situazione del verde pubblico e dei parchi, con un’amministrazione Mascaro che per l’ennesima volta ci porta a primavera inoltrata senza programmazione e senza risolvere le questioni che hanno a che fare direttamente con la vivibilità e la qualità della vita quotidiana dei cittadini. Oggi chiediamo con urgenza all’amministrazione Mascaro di intervenire per ripristinare la normalità nel parco della scuola “Nicholas Green” e di attuare subito, nei primissimi giorni della prossima settimana, un monitoraggio di tutte le aree verdi poste al servizio delle scuole cittadine che sono in una situazione inaccettabile di degrado.
