È stata notificata la richiesta di sospensiva al sindaco di Lamezia Paolo Mascaro. Il primo cittadino di Lamezia Terme potrebbe essere sospeso dalle sue funzioni e al governo della città potrebbero tornare nuovamente i commissari. Nelle prossime ore si saprà se il Consiglio di Stato accoglierà la richiesta.
La notizia è stata data nel corso di un incontro pubblico sulla Sanità dallo stesso Mascaro il quale poi ha affidato ai social la prima dichiarazione: «SENZA PAROLE. Notificato appello al Consiglio di Stato con richiesta addirittura di sospensiva inaudita altera parte. L’appello non contesta, però, la legittimità di un solo atto amministrativo.
Difenderemo Lamezia in ogni sede e mai ci arrenderemo ad abusi, soprusi ed ingiustizie a danno della nostra Comunità, qualunque sia il prezzo che dovremo in ipotesi pagare.
VIVA LAMEZIA, DIFENDIAMO LAMEZIA».
Il ministero dell’Interno, tramite l’Avvocatura di Stato, ha impugnato quindi la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale, decretato il 27 novembre 2017 dal Consiglio dei ministri, seguiti da 15 interminabili mesi di commissariamento.
Se il Consiglio di Stato deciderà di accogliere la richiesta di sospensiva, l’amministrazione Mascaro appena reinsediata potrebbe ritornare nuovamente a casa. Lo spettro di un nuovo commissariamento si aggira sulla città della Piana.
