Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso oggi un decreto di sequestro preventivo dei serbatoi di compensazione e di ogni altro apparato tecnicamente necessario a ripristinare la regolare portata idrica nella città.
Il sequestro, dato il perdurare della carenza idrica nella maggior parte della città per molte ore al giorno, è stato disposto con lo scopo di prevenire la reiterazione dell’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio, oltre che causare un aggravamento delle relative conseguenze. Ad eseguirlo i finanzieri lametini, che già lavoravano sulla vicenda e che avevano portato il 30 gennaio a 7 persone indagate.
Il sequestro arriva a poche ore dall’avviso emesso dalla Lamezia Multiservizi in cui si annuncia che, ad una settimana dall’insediamento di Eliseo Bevivino come amministratore unico, «in seguito all’accordo raggiunto, con l‘intervento della Commissione Straordinaria del Comune di Lamezia Terme con Sorical, sono state sospese le operazioni di riduzione idrica. Già da questa sera, quindi, l‘erogazione idrica verrà regolarizzata rimuovendo la riduzione dopo le 20».