Accordo firmato oggi dalle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Marche, Molise, Piemonte, Puglia e Veneto, l’Agenzia per lo Sviluppo Rurale Moli. Gal Scrl e i Centri Rurali di Assistenza Multiservizi. Tutti insieme con l’obiettivo di valorizzare, mettere in rete, tutelare e ‘offrire’ al mondo la storia millenaria dei sentiri della transumanza. Coinvolti anche i Comuni (tra cui Amatrice) che fanno parte del partenariato insieme con aziende e associazioni. Insieme, hanno già partecipato al progetto e segnalato le parti del territorio che verranno coinvolte.
Alla firma dell’accordo seguirà l’avvio di un tavolo tecnico e programmatico. Mappatura dei percorsi ma non solo: si punta alla valorizzazione della rete che fino a pochi anni fa era l’asse portante dell’economia peninsulare e che ora può tornare ad avere un ruolo centrale anche attraverso declinazioni innovative come la georeferenziazione e la cartografia in rete, per creare un’attrattiva turistica nazionale e internazionale.
Tre azioni previste: la misura del patrimonio e il piano finanziario (cioè cosa c’è, a livello storico, naturalistico, architettonico, paesaggistico lungo le vie della transumanza); schede di sintesi del progetto Parcovie 2030, (già inviate affinché venissero inserite in una delle linee del Recovery Plan); tutto ciò che dalla cabina di regia sarà posto alla base del progetto.