Le pesche nel vino, in dialetto calabrese perzichi ‘ntru vinu o anche pircochi ‘e vinu, è un’antica e corroborante preparazione che spopolava nelle estati infuocate del Sud, tornata oggi in auge per la sua bontà, freschezza e naturalità.
Perzichi ‘ntru vinu era in pratica l’aperitivo dell’estate dei nostri nonni, facile da preparare perché gli ingredienti erano sempre a portata di mano, corroborante e rinfrescante, da gustare alla fine di una giornata di lavoro svolto sotto il sole cocente o da bere tutti insieme nelle occasioni di festa.
Le pesche nel vino, causa le reiterate dominazioni spagnole nel Sud Italia, sono probabilmente le dirette discendenti della sangria spagnola ma l’interpretazione è assolutamente originale perché richiede i prodotti del territorio che, dalla Campania alla Puglia alla Calabria, rendono ogni preparazione unica e diversa dall’altra.
La pesca, frutto del Prunus persica, è una specie della famiglia delle Rosacee originaria della Cina dove era considerato simbolo dell’immortalità. Dall’oriente il pesco giunse in Persia e da lì in Egitto e poi in Europa e in Italia, dove fu diffusa grazie ai Romani e tuttora in molti dialetti, compreso quello calabrese, è chiamata persica, proprio a causa della sua provenienza.
Le pesche sono dunque drupe carnose, succose e zuccherine, con polpa aderente al nocciolo (pesche duracine o percoche) o non aderente (pesche spiccagnole), dalla buccia di colore giallo-rossastra ma anche bruna o bianco-verdastra che può essere vellutata o liscia, preziose protagoniste nella dieta estiva perché ricche di vitamine e oligoelementi depuranti e tonificanti.
Gli ingredienti per fare le pesche nel vino devono essere eccellenti, scelti con cura e a cholometri zero.
Riguardo il vino, si sa che in Calabria c’è l’imbarazzo della scelta, il consiglio è di usare un rosso di corpo leggero e privo di tannini perché sarà da consumare freddo.
Riguardo le pesche, sceglietele di stagione e tra le qualità del vostro territorio che preferite, l’importante è che siano mature e sode al punto giusto.
INGREDIENTI
1 kg di pesche percoche
1 litro di vino
PREPARAZIONE
Lavate e pelate le pesche, quindi riempite a metà una bella brocca capace con il vino prescelto. Tagliate le pesche a pezzi grossi e irregolari e fateceli cadere dentro, quindi mettete in frigo per almeno un’ora.
La deliziosa bevanda, un ottimo aperitivo che funziona egregiamente anche a chiusura delle cene estive, va servita fredda in grossi bicchieri accompagnati da una forchettina, in modo tale da sorseggiare il vino e gustare le fette di pesca con calma e dedizione.
Annamaria Persico