Il Rems di Girifalco porta in scena uno spettacolo nel Giardino dei pensieri ritrovati del reparto di psichiatria dell’ospedale di Lamezia Terme. Le REMS sono strutture sanitarie con il compito di cura e di custodia, che dovrebbero armonizzare norme penali ad esigenze di cura e di sicurezza della collettività.
La gestione del paziente psichiatrico, e in particolar modo di quello autore di reato, ritenuto socialmente pericoloso, richiede particolare attenzione e impegno nel processo di cura e riabilitazione. Dunque pazienti “difficili”, ma ad un anno dall’apertura della REMS di Girifalco dell’ASP di Catanzaro, la dirigente del Rems dottoressa Sonia Graziano fa il punto sui risultati. Sono sette i degenti della struttura e già questa estate gli ospiti hanno partecipato al Premio letterario di Girifalco con una loro performance ed ora con la stessa messa in scena sono qui a Lamezia.
Il pomeriggio è soleggiato, nel giardino la frutta: i melograni, i cachi, l’albero dei fichi e poi la siepe a spirale, il verde che rasserena, intanto che si prova a mettere in scena la mutabile e indecifrabile sorte dei pensieri che vanno e che tornano a volte leggeri a volte ossessivi.
Il sipario viene chiuso e aperto più volte per il cambio di scena e Don Chisciotte della Mancia con Sancho Pansa suo scudiero sembrano di nuovo in viaggio verso nuove avventure quand’ecco che si ritorna nell’ infermeria del reparto, si ritorna alle sedute di riabilitazione psicologica. Si ride e si canta alla fine con la canzone sul senso della vita e la vita un senso lo avrà perché vivere senza senso porta alla follia diceva un poeta e i poeti ci aiutano stasera. Un ambiente protetto, creare un luogo dove tutti possano sentirsi adeguati, sono le parole del dirigente Michele Rossi nel nostro saluto di commiato ed è ciò che riporto a voi nel segno della salute mentale da conquistare.
Ippolita Luzzo