Il blog di Ippolita Luzzo festeggia dieci anni. Era l’8 giugno 2012 quando, con il primo articolo pubblicato sul suo personale spazio sul web, la docente lametina faceva conoscere ai lettori il suo stile vivace e coinvolgente, sensibile e “graffiante”, spaziando dal mondo della letteratura a temi di carattere sociale, dai libri agli eventi, portando come tratto distintivo l’originalità, la freschezza e soprattutto la libertà di pensiero.
Nato in una fase storica estremamente diversa da quella attuale sul piano comunicativo, con uno sviluppo ancora piuttosto ridotto dei social e una presenza molto meno pervasiva nella vita sociale culturale, il blog si è evoluto parallelamente all’evoluzione delle modalità e delle tecniche di comunicazione, sempre mantenendo i tratti irrinunciabili dell’autonomia e della libertà di pensiero, spaziando nel mondo social con “Il regno della Litweb”, spazio virtuale di incontro e punto di riferimento a livello nazionale per numerosi autori, in particolare nella piccola e media editoria.
Il patrimonio consolidatosi attraverso il blog ha portato in questi anni Ippolita Luzzo a significativi riconoscimenti a livello nazionale: nel 2016 ha vinto il concorso “Blog e Circoli letterari” indetto da Radio Libri nell’ambito della kermesse “Più Libri più liberi”; dal 2017 fa parte della giuria del Premio Brancati; nel 2018 vince il Premio Comisso #15righe, dedicato alle migliori recensioni dei libri finalisti e sempre nello stesso anno il suo blog è stato inserito dal sito Correzione di Bozze fra i Lit-blog e le riviste online nazionali che si occupano di letteratura. Fa parte, fin dal primo momento, della giuria scelta per la Classifica di Qualità dalla rivista” L’Indiscreto”.
Dal 2019, Il Regno della Litweb collabora con Il Premio Comisso 15 Righe nella giuria di valutazione delle recensioni sui libri in concorso. Nel 2021 è presidente di giuria del concorso Sperimentare il Sud e nel 2022 è in giuria nel Premio Malerba.
In occasione del decennale, la casa editrice “Città del Sole” pubblicherà una raccolta dei pezzi più significativi di un percorso che, oltre a raccontare il mondo visto da Ippolita Luzzo, racconta la comunicazione che è stata, che siamo e che sarà.
