La quota è salita al 14,6% tra i non vaccinati. Il professor David Strain, della University of Exeter medical school, ha giudicato i dati congrui con i risultati di un altro studio, che associa il basso livello di determinati anticorpi al rischio di sviluppare il Long covid. “Sappiamo che i vaccini attivano la risposta immunitaria. Se si affronta l’infezione con un livello più elevato” di anticorpi, “è meno probabile” arrivare a sviluppare il Long covid.
Lo studio, si legge sul Guardian, potrebbe però essere stato parzialmente condizionato dalle tempistiche. Le analisi sui soggetti vaccinati due volte sono state effettuate in un momento successivo rispetto ai test relativi ai soggetti non vaccinati: alcuni fattori, come la presenza di una variante e non di un’altra, potrebbero quindi aver influito sul quadro complessivo della ricerca.