uva1
22 febbraio 2018

News

L’uva fa bene al cuore. Lo conferma uno studio sperimentale del Crea sulla varietà «Autumn Royal»


Che l’uva fosse un alimento alleato della salute è un fatto ormai noto, proprio perché, per la peculiare composizione, è un concentrato di sostanze preziose per il nostro organismo. Ma quali sono i reali benefici del consumo di questo frutto?

Un team di ricercatori del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) Viticoltura ed Enologia, sede di Turi, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Bari, ha realizzato una ricerca sull’uomo per valutare il legame fra l’assunzione prolungata di uva e i processi di coagulazione e fibrinolisi, che potrebbero portare all’insorgenza dei disturbi cardiovascolari.

Ne è emerso che gli effetti salutari derivanti dall’assunzione dell’uva da tavola fresca potrebbero contribuire a proteggere l’organismo dall’insorgenza delle malattie cardiovascolari. Tali effetti antitrombotici, inoltre, persistono anche dopo l’interruzione dell’assunzione.

Per la ricerca è stata utilizzata, per la prima volta, uva da tavola fresca e non derivati. È stata scelta la varietà Autumn Royal, a bacca nera, proprio per le sue caratteristiche: moderato contenuto di zuccheri, elevato contenuto di composti polifenolici e in particolare di antociani, elevata attività antiossidante.

Sono stati reclutati 30 volontari sani: 20 hanno assunto una dieta arricchita d’uva (5g/kg di peso, al giorno) per tre settimane e 10 hanno seguito la loro dieta abituale ma priva di uva. Le analisi del sangue, effettuate all’inizio, alla fine del periodo di assunzione di uva e dopo un mese dalla fine dell’assunzione, hanno dimostrato innanzitutto che non si è verificato alcun aumento della glicemia né del profilo lipidico, sfatando così un falso mito.

Inoltre, l’assunzione prolungata di uva ha anche un effetto anticoagulante, perché aumentando la capacità fibrinolitica del plasma riduce i meccanismi di formazione dei trombi ed esalta quelli deputati alla loro rimozione.

Ricca di sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro, arsenico), vitamine A, B e C, e polifenoli, l’uva ha infatti proprietà ricostituenti e antiossidanti, perché combatte i radicali liberi responsabili del deterioramento dei tessuti e del DNA. Con il suo contenuto di acqua e fibre, inoltre, permette di purificare l’intestino e il fegato.

Ma non solo. Se assunta nella dieta alle dosi sopra riportate, la sua composizione la rende particolarmente indicata come valido ausilio nel trattamento dei principali fattori di rischio dell’aterosclerosi come l’ipertensione, il diabete, l’iperlipidemia e lo stress ossidativo, al punto da poter contribuire a ridurre la mortalità legata ai disturbi cardiovascolari.
(Fonte: Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria)


Leggi anche...



News
Groenlandia, Nasa scopre base nucleare Usa sotto i...

Un team della Nasa ha scoperto sotto i ghiacciai della Groenlandia i resti di una base...


News
Quando si gioca l’ultima giornata di Serie A?...

Quando si giocherà l'ultima giornata di Serie A? Al momento, è tutto ancora da definire. Lo...


News
Meloni-Conte, scontro sulle armi: “Da premier...

Duro botta e risposta tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente del...


News
Milan-Bologna, Cesare Cremonini e Gianfranco Fini...

Cesare Cremonini allo stadio Olimpico di Roma per la finale di Coppa Italia tra il suo Bologna...