
Giorgia Meloni si racconta in un’intervista a ‘Gente’, in edicola da venerdì 14 maggio, in merito all’uscita del suo libro ‘Io sono Giorgia’. “Devo tutto a mia madre, mi ha insegnato la caparbietà, il coraggio e la dedizione al lavoro”, dice la leader di Fratelli d’Italia. “Mio padre mi ha rifiutata e questo mi ha creato difficoltà con gli uomini“.
E poi svela i problemi di peso e il bullismo: “A nove anni pesavo 65 chili. I bulli mi davano della cicciona ma la mia reazione fu mettermi a dieta. I nemici servono per farti superare i tuoi limiti”. E sulle quote rosa: “Le donne non sono panda da proteggere, occorre che la politica dia loro i mezzi per competere ad armi pari con gli uomini”.