Questa terza settimana di dicembre è caratterizzata da un clima decisamente freddo a causa dei venti prima di tramontana e poi di bora e grecale che soffiano su tutte le regioni.
Oggi 20 dicembre ancora molte nubi con neve sui confini alpini, precipitazioni nevose sopra i 200 metri su Marche, Abruzzo, Molise, in Puglia sopra i 500 metri, in Sardegna sopra i 600 metri, soleggiato altrove.
Il 21 e il 22 dicembre ancora molte nubi su regioni adriatiche, soleggiato altrove. Dal 23 atteso un nuovo peggioramento sulle regioni adriatiche centro-meridionali con pioggia e neve sopra i 1000 metri e piogge sulle coste tirreniche di Sicilia e Calabria.
Le temperature si manterranno sotto la media del periodo di circa 6/8 gradi con aumenti da venerdì 22, sempre entro i valori tipici di dicembre.
Il 25 e il 26 dicembre, Natale e Santo Stefano, saranno caratterizzati dalla presenza dell’alta pressione sull’Italia e un aumento delle temperature.
Il 25 le nubi saranno presenti su tutto il Nord e le regioni centrali tirreniche e in Umbria, ma con scarse precipitazioni, mentre sul resto delle regioni il tempo sarà buono con cielo poco o parzialmente nuvoloso. Possibili nebbie, localmente diffuse sulla Pianura padana lombarda, veneta ed emiliana.
Il 26 il tempo rimarrà pressoché invariato, con cielo spesso coperto coon deboli precipitazioni al Nord e soleggiato sulle isole maggiori e al Sud.