Cosa succede, previsioni
Tutta colpa delle particolari configurazioni sinottiche che andranno a disegnarsi a livello emisferico chiamate in termine tecnico “scambi meridiani”: l’aria fredda scende verso le medie latitudini dal Nord Europa/Atlantico, raffreddandole, mentre l’aria calda subtropicale africana sale verso il continente. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici (ECMWF) già in avvio di settimana una profonda depressione sospinta da correnti atlantiche attraverserà rapidamente il Centro-Nord Europa per tuffarsi poi nel bacino del Mediterraneo direttamente dalla Porta del Rodano fa sapere iLMeteo.it.
Come capita spesso con questo genere di configurazione, l’ingresso delle correnti fredde sui nostri mari favorirà la formazione di un ciclone che provocherà forti piogge e temporali sulle regioni del Nord in particolare durante le giornate di martedì 14 e mercoledì 15 maggio. A causa dell’ingresso irruento dell’aria fredda in quota non escludiamo pure il rischio di locali grandinate, visti i forti contrasti che si verranno a creare proprio sul nostro Paese.
Caldo al sud e temperature da piena estate
Non solo maltempo, a causa della rotazione antioraria delle correnti attorno al minimo depressionario, si attende la contemporanea risalita di una massa d’aria molto calda di origine sub-tropicale, direttamente dal deserto del Sahara, che in seno all’anticiclone africano si espanderà su tutte le nostre regioni Centro meridionali. Su questi settori sono previste temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo con punte massime fin verso i 30/35°C su Sardegna, Sicilia e Calabria.