La nuova perturbazione atlantica sta facendo sentire i suoi effetti sull’Italia, attivando già da oggi, 7 gennaio, forti venti caldi meridionali che produrranno maltempo intenso al Nord e clima primaverile al Sud.
L’8 gennaio si prevedono ancora forti precipitazioni al Nordovest e al Nordest con nubifragi tra cuneese e alto torinese, trevigiano e vicentino nonché sulla Liguria di ponente e sulla Val d’Aosta e nevicate su tutto l’arco alpino.
Qualche rara pioggia potrebbe arrivare sulle regioni centrali tirreniche, ma altrove il tempo si manterrà sereno e soprattutto mite: fino a 18 gradi in Campania e Puglia, 19-20 su Calabria e Sicilia.
Il 9, 10 e 11 gennaio proseguirà questa fase di tempo perturbato che si sposterà leggermente verso le regioni centrali, toccando il Lazio e la Campania con precipitazioni sparse.
Tra il 12 e il 14 l’alta pressione tenterà di riconquistare l’Italia contestualmente all’arrivo di correnti più fredde orientali, che porteranno ancora perturbazioni e calo delle temperature fino a Sud, ma in un contesto di clima invernale.