Dopo il maltempo di venerdì, la giornata di sabato 13 gennaio ha visto un certo miglioramento per via della bassa pressione che sta allontanandosi dalle regioni meridionali, e l’arrivo delle correnti di Grecale che manterranno ancora però diffusa nuvolosità tra Emilia Romagna, Regioni adriatiche e basso Triveneto.
Nel corso di domenica 14 gennaio l’azione della depressione andrà esaurendosi del tutt ma inizieranno a farsi sentire gli effetti dii una nuova saccatura da Ovest. La giornata sarà via via più nuvolosa al Nord e all’insegna della variabilità sul resto del Paese, con temperature in discesa ma nella media del periodo.
Nella settimana però l’evoluzione vedrà scenari movimentati, attese nuove veloci perturbazioni provenienti da ovest e flussi di correnti temperate.
Tutto potrebbe drasticamente mutare dal 20 gennaio, con un probabile ingresso di correnti più fredde artiche, già in azione sui Balcani, fin sul Mediterraneo e l’Italia.
Potrebbe essere un’ondata di freddo importante e severa sull’Italia, favorita dalla contemporanea risalita verso nord dell’anticiclone delle Azzorre che potrebbe durare almeno fino al 23/24 gennaio, con neve a quote basse.
Della durata e dell’intensità del gelo siberiano avremo conferma nei prossimi giorni.