La Corte d’appello di Reggio Calabria, cambiando radicalmente la precedente emessa dal Tribunale di Locri, ha condannato Lucano solo a un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa, per abuso d’uffico.
In primo grado l’ex sindaco era stato condannato a 13 anni e 2 mesi di carcere per associazione a delinquere, truffa, peculato, falso e abuso d’ufficio.
E’ crollato il teorema su quello che l’accusa aveva definito “sistema criminale” messo in piedi da Lucano attorno all’accoglienza dei migranti, modello di integrazione diffusa diventato celebre in tutto il modo diventato oggetto di una campagna denigratoria e distruttiva da parte dei leader del centrodestra, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Il leader della Lega esultò sia nel 2018, ai tempi dell’arresto di Lucano, sia nel 2021, in seguito alla condanna di primo grado: “Guadagnava illecitamente su gestione immigrati, 13 anni di condanna al sindaco di sinistra (e candidato in Calabria) Mimmo Lucano, paladino dei radical chic”, scrisse Salvini su Twitter.
«Ho sempre avuto fiducia nella giustizia», ha dichiarato ieri subito dopo la sentenza Lucano, mentre centinaia di amici e attivisti si arrivavano a Riace, molti direttamente da Reggio Calabria. Si rivedranno tutti qui domenica 29 ottobre per festeggiare cona una manifestazione nazionale.