lamezia-terme1
29 maggio 2019

News Lamezia e lametino

Nasce il movimento «Lamezia bene comune»: un percorso aperto e inclusivo per rimettere al centro il bene comune


Nei giorni scorsi, il parco avventura “Sorvolandia” e il parco “Dossi Comuni” sono stati oggetto di atti vandalici e di furti, a distanza di poco tempo uno dall’altro. Il 24 maggio scorso abbiamo ricordato insieme a tutta la città, con una significativa presenza di studenti delle scuole, Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, nell’anniversario della loro barbara uccisione per mano mafiosa.

Due fatti recenti che, per tanti versi, sono specchio delle contraddizioni della nostra città. C’è una parte di città che ancora disprezza e distrugge il bene comune; che depreda non solo beni materiali, ma il lavoro appassionato di chi si impegna ogni giorno per realizzare progetti positivi per la comunità. C’è una città che fa memoria, che fa i conti con la propria storia, con il primo dei drammi di Lamezia, la criminalità organizzata e le sue ramificazioni nella società civile, nella politica, nel mondo dell’imprenditoria e delle professioni. E poi c’è una città che invece chiude gli occhi, che non vuole vedere il male e alza i toni contro “immaginari” nemici esterni della città.

“Lamezia bene comune”, percorso che in questi mesi ha coinvolto diversi cittadini, espressione di diverse realtà associative e di impegno civico, è frutto della necessità di dare risposte a queste istanze urgenti per la nostra Lamezia. Riaffermare con forza una visione della nostra città come “bene comune”, mettere al primo posto il bene di una città che vive una delle fasi più drammatiche della sua storia, dopo il terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Reimparare a custodire e valorizzare i beni comuni della nostra comunità, dal patrimonio storico-culturale al verde pubblico a tutte le sue migliori energie del campo dell’arte e delle professioni, come punto di partenza per dar vita a un nuovo progetto di città. Respingere la prima minaccia al bene comune, la criminalità organizzata e la zona grigia, le connivenze e i silenzi.

Il nome “Lamezia bene comune” vuole essere sintesi di questi valori e di questa visione della città. Lamezia riparte respingendo quelle logiche che hanno portato all’attuale situazione drammatica, causata da chi a parole difendeva Lamezia e nei fatti ha usato la città esclusivamente per i propri interessi di parte, sacrificandola in nome di ambizioni e interessi di singoli e di pochi. Vogliamo scrivere insieme a tanti cittadini, insieme alle energie migliori della città, in un percorso inclusivo e aperto a tutti coloro che credono nella città come “bene comune” da difendere e valorizzare, un nuovo progetto che metta al centro l’etica e la moralità, la trasparenza, la credibilità.
Movimento Lamezia bene comune


Leggi anche...



News
Porti, Adsp Mtcs è definitivamente riconosciuta...

Lo scorso 24 aprile è stato pubblicato nel Guce, la Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea,...


News
Burioni contro Susanna Tamaro: “Ragionamenti...

"La scrittrice Susanna Tamaro, in un pezzo sul 'Corriere della Sera', ci spiega i vaccini...


News
Energia, Emanuela Trentin (Siram Veolia):...

“La transizione energetica e la decarbonizzazione sono processi necessari e irreversibili:...


News
Iperti: “Dietro furti reti internazionali,...

Dietro i furti di auto, non c'è più il singolo criminale. Quasi sempre, invece, ci sono...