Ogni anno è la stessa storia: la popolazione mondiale si divide tra chi tira fuori l’albero di Natale e addobba porte e finestre con due o tre mesi d’anticipo e chi difende strenuamente l’idea che il Natale inizi non prima dell’8 dicembre e riduce il tutto ad una corsa sfrenata da compiere all’ultimo momento, magari il giorno della Vigilia.
Ma se fai parte della prima categoria, impacchetti regali ad agosto e non vedi l’ora di prendere scatoloni e luci per creare la magica atmosfera natalizia, non sei strano. Sei solo una persona felice!
Pare proprio che preparare gli addobbi natalizi abbia notevoli benefici sull’organismo umano: alcuni esperti infatti hanno dimostrato che gli amanti del Natale, quelli che anticipano i rituali rispetto ad altre persone, sono persone serene ed equilibrate, tendenti ad instaurare buone relazioni con amici, colleghi e vicini di casa, in una parola possono essere definiti «felici».
Lo psicologo americano Steve McKeown, che ha diretto la ricerca, ha spiegato che ciò è dovuto al fatto che immergersi nell’atmosfera del Natale fa mantenere i contatti con il bambino che è in noi, allontanando, sia pure per poco, le responsabilità e i problemi della vita adulta che vengono così vissuti con il dovuto distacco e riportati alla giusta dimensione: «Benché possa esserci una percentuale di ragioni sintomatiche per cui qualcuno voglia ossessivamente addobbare casa in anticipo, nella maggior parte dei casi si tratta di motivazioni nostalgiche o per resuscitare la magia del Natale. In un mondo pieno di stress e ansia la gente associa ciò che è correlato al Natale alla felicità, evocando forti sentimenti legati all’infanzia. Le decorazioni sono semplicemente un’ancora alle emozioni e all’eccitamento di quando eravamo bambini».
A.P. (articolo già pubblicato su Reportage il 19 dicembre 2017)