“Siamo profondamente addolorati per la tragedia al largo di Crotone questo fine settimana. Più di 60 persone hanno perso la vita a causa delle azioni di contrabbandieri senza scrupoli che hanno stipato persone a bordo in condizioni meteorologiche avverse”, recita la nota dell’Agenzia europea, che continua: “Nelle ultime ore di sabato, un aereo di Frontex che monitorava l’area di ricerca e soccorso italiana nell’ambito dell’operazione congiunta Themis ha avvistato un’imbarcazione diretta verso la costa italiana. Una persona – si legge – era visibile sul ponte. La barca navigava da sola e non c’erano segnali di pericolo. Tuttavia, le termocamere a bordo dell’aereo Frontex hanno rilevato una significativa risposta termica dai portelli aperti a prua e altri segnali sulla possibilità che vi fossero persone sotto il ponte. Ciò ha sollevato i sospetti degli esperti di sorveglianza di Frontex”.
“Come sempre in questi casi – rimarca l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera -, abbiamo immediatamente informato dell’avvistamento il Centro di Coordinamento Internazionale dell’operazione Themis e le altre autorità italiane competenti, fornendo la posizione dell’imbarcazione, le immagini all’infrarosso, la rotta e la velocità“.
“Il nostro aereo – si legge ancora – ha continuato a monitorare l’area fino a quando non è dovuto rientrare alla base per mancanza di carburante. Le autorità italiane coinvolte hanno inviato due motovedette per intercettare la nave; tuttavia le avverse condizioni meteorologiche li hanno costretti a rientrare in porto. L’operazione di salvataggio è stata dichiarata nelle prime ore di domenica, dopo che il naufragio era stato localizzato al largo di Crotone. L’operazione di soccorso, coordinata dalle competenti autorità italiane, è stata condotta a terra, in mare e in aereo e supportata da mezzi navali e aerei di Frontex”.
“Si prega di notare che sono sempre le autorità nazionali competenti a classificare un evento come ricerca e soccorso. Si prega” quindi, conclude il comunicato, “di sottoporre tutte le domande relative all’operazione alle autorità italiane competenti”.